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Una 'nuova' piazza Guido Guerra e via gli 'ovi' dalla ciclabile. Una rotatoria nel restyling: ecco il progetto finale

Uno dei momenti della conferenza stampa per la presentazione del nuovo volto per l'ingresso in città. Da sinistra Fabio Barsottini, assessore all'ambiente, Brenda Barnini, sindaco di Empoli e Franco Mori, vicesindaco

Uno dei momenti della conferenza stampa per la presentazione del nuovo volto per l'ingresso in città. Da sinistra Fabio Barsottini, assessore all'ambiente, Brenda Barnini, sindaco di Empoli e Franco Mori, vicesindaco

Un nuovo restyling per l’ingresso in città, una delle priorità per il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, che, dopo l’operazione rimozione ‘ovi’, non si ferma e annuncia progetti, fissando paletti e prime scadenze, come il completamento dei lavori di piazza Guido Guerra entro la terza settimana di settembre. Alla conferenza di stampa di presentazione di un complesso percorso che riguarda piste ciclabili e numerosi cambiamenti, erano presenti oggi, sabato 30 agosto, oltre al sindaco Barnini, il vicesindaco Franco Mori e l’assessore all’ambiente, Fabio Barsottini.

Dalla politica fino agli stessi mezzi di comunicazione forti pressioni sul tema degli ovi, argomento da sempre discusso e dibattuto. Sono 165 i delimitatori a forma di ‘mezzo uovo’ che erano stati acquistati dalla passata amministrazione comunale, 120 quelli effettivamente utilizzati sulle strade del centro cittadino. Hanno un costo di 160 euro quindi in totale la spesa è stata di circa 26.500 euro. In questo momento si trovano al magazzino comunale ed è in corso di valutazione quale sarà il loro utilizzo. Sicuramente saranno impiegati in quella che è la loro funzione di delimitare il traffico di mezzi. Probabilmente saranno utilizzati nel tratto della pista ciclabile progettato lungo il fiume Arno, dove l’ambiente si conforma al loro stesso aspetto. Perché soltanto adesso la rimozione degli ovi? “La chiave di volta era il completamento dei lavori in piazza Guido Guerra” spiega Barnini. Rendere riconoscibile il centro e farne un punto chiave è un aspetto che è stato studiato approfonditamente da Barnini: “Marketing territoriale, sociologia urbana, queste materie ci fanno capire che le modifiche attuate daranno una visione globale diversa rispetto a quella maturata oggi.

Come cambia quindi il volto della città ?

Il tratto che va dal ponte sull’Arno Alcide De Gasperi a piazza della Vittoria, un’area che rappresenta la porta principale al centro storico della città.

Si va dalle due rotatorie, quella all’inizio di via Cesare Battisti e quella appena ultimata in piazza Guido Guerra, al nuovo accesso a via Ridolfi, fino all’annunciato smantellamento dei delimitatori di traffico che caratterizzavano la pista ciclabile nel tratto via Pievano Rolando -Via Tinto da Battifolle.

 

Lo stesso sindaco ha annunciato: “ Vogliamo promuovere un concorso per artisti al fine di progettare un monumento o un’istallazione da collocare sulla rotonda di Piazza Guido Guerra”.

 

 

 

PIANO INTEGRATO

La riorganizzazione della pista ciclabile è stato fatta solo ieri sera per tre motivi: “Abbiamo atteso che l’iter dei lavori in piazza Guerra fosse a buon punto e si intravedesse il termine – spiega Barnini – mancano ormai circa tre settimane; è stata pensata una soluzione che consentirà comunque l’uso della ciclabile anche se in una modalità temporanea;  infine, anche questo come da programma di mandato, a settembre presenteremo al consiglio comunale un progetto integrato dei vari assi ciclabili di cui vogliamo dotare Empoli”.

“Lo smantellamento degli ‘ovi’ – prosegue Barnini – arriva a pochi giorni dal via libera alla partecipazione a un altro bando regionale per la creazione di dieci chilometri di ciclabile lungo l’Arno, in pratica tutto l’argine empolese del fiume. Questo per sottolineare quanto la volontà di dare una nuova opportunità di mobilità sostenibile agli empolesi sia forte in tutti i componenti della giunta”. Il colore scelto si ispira a quello delle terre di Siena e vede in Pesaro una città modello per la realizzazione di questo percorso: una vera e propria infrastruttura con più colori che va ad integrarsi nel percorso cittadino.

 

PIAZZA GUIDO GUERRA

Un cantiere ancora aperto ma che sta per concludersi quello di piazza Guido Guerra. Dopo la realizzazione della rotatoria a ridosso del ponte, sulla strada statale Tosco Romagnola, ne è stata realizzata una seconda che migliora e semplifica la circolazione di veicoli, biciclette e pedoni. I lavori, per un costo totale di 330mila euro, hanno determinato una riorganizzazione complessiva di tutta la parte della piazza che interessa le strade che vi approdano: via Cesare Battisti, via Ridolfi, via Pievano Rolando, Via Dogali e il tratto che fiancheggia il Palazzo delle Esposizioni.

Arrivando dal Comune di Vinci il parcheggio sul lato destro è stato messo in ordine e in sicurezza grazie ad alcuni spartitraffico che delimitano l’area, ciò consente anche di spostare in quella piazzetta il piccolo mercato settimanale con i furgoni degli ambulanti, rendendo la fruizione dei cittadini più protetta.

Il percorso della pista ciclabile è stato reso più semplice e snello in quanto chi arriva pedalando dal ponte, sul lato destro di via Cesare Battisti, trova un passaggio diretto senza spostarsi su via Dogali, e ha la possibilità di entrare in via Ridolfi oppure di immettersi nel percorso ciclabile di via Pievano Rolando.

Chi procede dal lato sinistro di Cesare Battisti (lato Palazzo delle Esposizioni) attraversa Pievano Rolando e, come è sempre avvenuto, si immette sul quel percorso ciclabile. Il tutto nella massima sicurezza, protetti da cordonati pavimentati o  da aiuole a verde.

Il restyling della piazza ha permesso di recuperare 4 o 5 posti auto su via Dogali dove era presente un breve tratto di ciclabile. Da ricordare che intorno al Palazzo delle Esposizioni sono disponibili circa 500 posti auto gratuiti

 

DUE NUOVI SLARGHI

La razionalizzazione della nuova viabilità di piazza Guido Guerra, i cui lavori termineranno entro il prossimo settembre, ha previsto anche la realizzazione di due slarghi che si trovano all’imbocco di via Ridolfi e di fronte al palazzo ex Fattoria Bini: sono aree ciclopedonali che vedranno il posizionamento di tre piante e alcune panchine. Il tutto sarà pavimentato e rialzato rispetto al livello della strada.

 

VIA gli ‘OVI’, ma la PISTA CICLABILE RESTA

Nella notte appena  trascorsa (tra venerdì 29 agosto e sabato 30 agosto) sono stati rimossi gli elementi in cemento ribattezzati dalla maggior parte della cittadinanza ‘ovi’ che caratterizzavano la pista ciclabile tra via Pievano Rolando e via Tinto da Battifolle. Erano stati installati agli inizi di giugno 2012. La pista ciclabile in quel tratto resta al suo posto ed è ancora percorribile. Tuttavia cambia qualcosa: la marcia delle biciclette non sarà più a doppio senso, bensì si potrà transitare provvisoriamente pedalando solo verso piazza della Vittoria, in pratica solo nel senso di marcia del traffico veicolare. E’ una soluzione temporanea poiché l’assenza dei delimitatori obbliga, secondo il codice della strada, a percorrere quel tratto solo nella direzione del traffico veicolare.

I ciclisti che transitano dalla stazione verso il ponte sull’Arno possono farlo lungo via Ridolfi  che resta strada ciclopedonale.

 

IL PROGETTO FINALE della CICLABILE

Il grande progetto è quello di una pista ciclabile che colleghi il ponte alla stazione ferroviaria. L’idea dell’amministrazione comunale è quella di creare una pista che, sullo stesso modello apprezzato e ben collaudato di via Masini, preveda un allargamento del marciapiede sulle via Pievano Rolando, Tinto da Battifolle e Roma, che consenta di ospitare il passaggio dei pedoni e la pista ciclabile. Essendo rialzata rispetto al traffico degli altri mezzi non occorrono delimitatori.  Il programma prevede piazza della Vittoria ciclopedonale.

Via Roma: guardando la stazione la pista correrà sul lato destro con un marciapiede largo 4.70 metri, 1.50 per i pedoni, 2.50 per la ciclabile a doppio senso più il cordonato. La carreggiata dedicata alle auto consentirà la doppia fila e saranno mantenuti tutti i posti auto, così come il marciapiede lato Madonnina del Pozzo resterà di fatto inalterato. L’intersezione su via Giovanni da Empoli sarà regolata da impianto semaforico.

Piazza Don Minzoni: la ciclabile proseguirà fino alla stazione lungo la piazza che è considerata a sua volta una sorta di scalo-parcheggio per chi arriva in bici visto la presenza di numerose rastrelliere nell’area.

Via Tinto da Battifolle: a progetto ultimato il marciapiede sarà largo oltre 4 metri con 1,50 metri per i pedoni e per la ciclabile 2.50 che dunque tornerà a essere a doppio senso.

Via Pievano Rolando: stesso programma del precedente anche per questo tratto che vedrà un leggero restringimento della ciclabile, consentito dal codice della strada su brevi tratti.

Via Cesare Battisti: di fatto è già terminato con due piste ciclabili presenti su entrambi i lati a servizio delle due gemelle che sono sul ponte ‘De Gasperi’.

 

BANDO REGIONALE 

La giunta comunale ha inizio agosto ha attivato la procedura per partecipare al bando che la Regione Toscana ha attivato per la mobilità ciclabile. Il Comune ha quindi richiesto circa 200mila euro (l’80% dell’investimento, che ammonta a 250mila euro) per sistemare il tratto di ciclabile da via Pievano Rolando a Via Roma, circa 600 metri di percorso.

“Al di là del finanziamento regionale che spero possa arrivare considerata la qualità del nostro progetto – ha spiegato il sindaco – che di fatto coinvolge anche la cittadina di Spicchio-Sovigliana, e quindi il Comune di Vinci, essendo un prolungamento della loro pista ciclabile, comunque il tratto ponte sull’Arno, via Roma-Piazza Don Minzoni è per noi prioritario e quindi cercheremo comunque di realizzarlo con le nostre risorse”

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