'Habemus papam'. L'attesa per il 'dolcione' di Orentano, frazione di Castelfranco di Sotto, è finita. Ieri sera, domenica 25 agosto, pubblico delle grandi occasioni alla 46esima Festa del Bignè dove, evento principe, è stato presentato il dolce monumento realizzato dai maestri pasticceri del paese con circa centomila bignè. Come noto, l'opera scelta è stata la cattedrale di Corboba in Argentina, dove Jorge Mario Bergoglio fu nominato cardinale prima di diventare Papa Francesco.
Il pontefice si è anche affacciato dal dolce, sull'audio del suo discorso di insediamento, uscendo dal portone della cattedrale. Era stata infatti realizzata una statua che lo raffigurava e dove in mano teneva anche tre bignè. Ad accoglierlo anche il vescovo di San Miniato, Monsignor Fausto Tardelli, assieme al sindaco di Castelfranco di Sotto (nonché orentanese) Gabriele Toti e al presidente dell'Ente Carnevale Uliviero Ponziani, oltre ovviamente alle altre autorità.
Il dolcione è sfilato nel centro del paese con un corteo aperto dal complesso folkloristico La Ranocchia di Orentano, fino all'arrivo in piazza Roma. Non potendo servirlo al pubblico per motivi di igiene, sono state poi distribuite delle comunque buone fette di pan di spagna con crema per chiudere la serata in bellezza.
