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Luglio 2014, il più piovoso almeno degli ultimi 55 anni. Oltre 170 i millimetri caduti, senza considerare il nubifragio di fine giugno

Il luglio più piovoso almeno degli ultimi 55 anni. Quello del 2014 sarà ricordato negli annali come il luglio in cui ha piovuto di più dal 1959 a oggi. Non solo, si tratta anche del mese in cui ha piovuto di più in assoluto fra quelli estivi (giugno, luglio, agosto e settembre).

Un dato in linea con quello che è stato registrato in tutta la Toscana, come confermano i dati forniti dal Servizio Idrologico della Regione.

La stazione di rilevamento dei valori pluviometrici di Monteboro parla di un valore che potrebbe essere accostato a un novembre particolarmente piovoso.

Questo per ribadire l’eccezionalità della condizioni climatiche che ha subito il territorio comunale di Empoli e che, va ricordato, non considera la straordinaria cumulata della serata fra il 29 e 30 giugno quando sulla città in poco più di un’ora si abbatterono oltre 70 millimetri di pioggia causando l’allagamento del sottopasso di Ponte alla Stella, fra Santa Maria e il Terrafino.

A livello regionale il dato medio delle precipitazioni nel mese di luglio si è attestato sui 170 mm.

Il valore empolese è esattamente di 170,4 millimetri di pioggia precipitati nei 31 giorni di luglio.

La cifra arriva dalla centralina meteo dell’ARSIA situata a Monteboro e che compie rilevamenti dal 1998. In questi 17 anni il massimo era stato il luglio 2001, con 71,6 mm.

E dal 1998 a oggi, nei quattro mesi dell’estate, il dato più eclatante era stato nel 2012, con 152,4 millimetri, ma si trattava di settembre.  La media di luglio, nel periodo di vita della stazione di rilevamento, è di poco più di 30 mm.

Prendendo a riferimento il periodo 1998-2013, è come dire che sono caduti 140 mm di pioggia in più rispetto alla media mensile di 30 mm ovvero, a livello percentuale, un’eccedenza di pioggia del 450%.

I dati del 2014 vedono un gennaio decisamente molto piovoso a Empoli con 207 mm, quindi febbraio con 116 mm, quindi c’è stato un brusco calo con 56 mm a marzo, 36 ad aprile, 26 a maggio e la risalita di giugno con 93 (compresi i 70 mm dell’ora del 29 giugno dalle 21.30 alle 22.30 circa).

Quindi il boom dello scorso luglio, in parte confermato anche da questo agosto ancora in corso.

Altri dati si ricavano dagli archivi del Servizio Idrologico Toscano in cui è possibile risalire fino al 1958 con rilevamenti prodotti dalla stazione della località collinare di Prunecchio, disponibile fino a metà degli anni ’90 e mai si era registrato un tale dato.

Il tutto ha comportato, oltre agli eventi noti, una inaspettata crescita delle erbe e della vegetazione nelle aree verdi cittadine, in certe zone una recrudescenza della presenza di larve e zanzare. Di conseguenza l’amministrazione comunale si è  attivata ed è tuttora impegnata per rispondere alle esigenze dei cittadini con il taglio e lo sfalcio delle piante erbacee e con i trattamenti antilarvali e la disinfestazione.

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