CasaPound al cimitero di Trespiano per ricordare i militanti della RSI: "I morti non hanno colore"

Il cimitero di Trespiano
CasaPound al cimitero di  Trespiano

CasaPound al cimitero di Trespiano

Nella mattinata di domenica 10 agosto, una delegazione di militanti di CasaPound Firenze si è recata presso il cimitero di Trespiano per commemorare i combattenti della Repubblica Sociale Italiana caduti nella difesa di Firenze del 1944. Sono stati deposti davanti al sacrario una corona di alloro e una targa in cotto recante la scritta "BISOGNA PORTARE AI VIVI CHE SONO MORTI LA FIACCOLA DEI MORTI CHE SONO VIVI".

"Abbiamo deciso di diffondere la notizia solo a cose fatte", dichiara Saverio Di Giulio Responsabile di CasaPound  Firenze, "perché i morti, di qualsiasi colore, richiedono rispetto e silenzio, rispetto che non sussiste quando si strumentalizza l'avvenimento a scopi propagandistici e tanto meno quando si scatenano indegne gazzarre o si specula giornalisticamente su un avvenimento che dovrebbe essere sacro, a prescindere dai giudizi storico-politici sulla guerra civile in Italia. E' stata una cerimonia breve, intensa e commovente in ricordo di ragazzi, anche semplici adolescenti, che decisero volontariamente e consapevolmente di morire per una causa in cui credevano".

 

Ufficio Stampa CasaPound Firenze

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