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Trasporto pubblico, FIT-Cisl denuncia i disservizi estivi: "Autobus strapieni e quasi mai regolari"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta alla Provincia e al Comune della FIT-Cisl di Firenze riguardo le problematiche del trasporto pubblico locale incontrate durante il mese di luglio da parte dei cittadini

Questa Segreteria Aziendale FIT-CISL, con la presente, vuole mettere in particolare evidenza le problematiche relative al corretto e puntuale svolgimento del servizio pubblico di TPL nell’area fiorentina, soprattutto in seguito alle enormi criticità emerse sulla regolarità di esercizio durante l’ultimo mese di luglio, le quali hanno riguardato la quasi totalità delle linee e che hanno creato pesanti problemi di mobilità all’utenza, con conseguente disaffezione per il servizio pubblico, e notevoli pressioni sull’incolpevole personale autista, il quale ha dovuto far fronte sia alle lamentele delle persone, sia a condizioni generali di lavoro al limite della sopportazione.

Il livello di servizio che è stato erogato, infatti, non è stato adeguato né alla viabilità cittadina, né al numero di utenti trasportati, causando i disagi suddetti. Entrando più nello specifico evidenziamo come, in regime di atto di obbligo di servizio deciso dalla provincia di Firenze, far uscire un livello ridotto di servizio nel numero delle corse e nei tempi di percorrenza (denominato tecnicamente F4) per le prime tre settimane di luglio e addirittura un servizio dedicato solitamente al mese di agosto (F6) per la quarta settimana di luglio, sia stato un vero e proprio boomerang, visti e considerati attentamente i dati degli ultimi anni, i quali riportano una chiara tendenza dei cittadini a rimanere in città, prendendo solo brevi periodi di vacanza nelle vicinanze di Ferragosto. E che dire del trattamento riservato ai turisti? Autobus strapieni e quasi mai regolari, partenze dai capolinea solo virtuali, nervosismo diffuso tra le persone a bordo… questa è l’immagine e l’efficienza della città di Firenze? 

Abbiamo fatto presenti queste problematiche nella riunione che si è svolta con l’azienda Ataf Gestioni Srl proprio nella mattinata di oggi, con il fine propositivo di risolvere le uestioni attraverso l’analisi approfondita e congiunta delle problematiche emerse, ben sapendo cosa aspetta la città di Firenze per i mesi a venire. A settembre, con l’apertura delle scuole e con la cantierizzazione relativa ai lavori della tranvia, le criticità saranno massime e nessuno deve farsi trovare impreparato! Altrimenti, ancora una volta, saranno cittadini e lavoratori a pagare il prezzo di una cronica mancanza di organizzazione e di risorse. Queste ultime sono sicuramente necessarie a garantire non solo lo svolgimento rapido dei lavori, ma anche tutto quello che si muove intorno ad essi.

La nostra preoccupazione principale, viste anche alcune esperienze del passato, è che si 'viva alla giornata', lasciando così alla deriva i problemi dei cittadini e di chi si trova in rima linea a dare risposte e a cercare di offrire un servizio dignitoso (personale autista). In una città moderna come vuole essere Firenze il servizio pubblico di trasporto non può essere lasciato a se stesso! Pertanto invitiamo con decisione le parti in causa a valutare queste problematiche nei tempi corretti e  nei modi più approfonditi, rendendoci anche disponibili ad un confronto in merito, anche nel mese di agosto.

Segreteria Aziendale FIT-CISL

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