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Finanziati dal Melt percorsi di tutoraggio e accompagnamento al lavoro

L'assessore Sara Funaro (al centro in piedi) alla presentazione del bilancio sociale di Montedomini

Quattrocento cittadini stranieri fragili dell’area fiorentina in condizione di disagio occupazionale usufruiranno di percorsi di orientamento al lavoro e sostegno all’occupazione: è possibile grazie al progetto ‘MeLT – Migranti e Lavoro in Toscana’ che prevede l’arrivo nell’area fiorentina di 400mila euro di percorsi individualizzati di 36 ore ciascuno di tutoraggio e accompagnamento al lavoro.

Il progetto, presentato come capofila dalla Regione Toscana e come partner dal Comune e Firenze dalla Provincia di Firenze, dal Comune e dalla Provincia di Prato, dalla Sds Zona Pisana e Istituzione Centro Nord-Sud della Provincia di Pisa, complessivamente è finanziato per 800.000 euro ed è rivolto in totale a 800 cittadini stranieri fragili (55% donne e 45% uomini).

“Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto con il progetto ‘MeLT’ le risorse per percorsi di orientamento al lavoro e sostegno all’occupazione per 400 cittadini fragili - ha detto l’assessore all’Accoglienza e all’integrazione Sara Funaro -. Siamo fortemente convinti che l’accoglienza debba essere strettamente legata a percorsi formativi e lavorativi e ci impegneremo in questo senso, non possiamo chiedere alle persone di sentirsi cittadini responsabili se non creiamo le condizioni per esserlo”.
“Il buon governo passa anche dalla capacità di fare sistema e intercettare i fondi messi a disposizione dalla Comunità europea - ha dichiarato la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi -.Insieme ai territori di Firenze, Prato e Pisa siamo riusciti a portare in Toscana 800mila euro da destinare a percorsi di inclusione per persone fragili, in un’ottica di politiche sociali sempre più rivolte all’integrazione e sempre meno all’assistenzialismo”.

Oltre ai 400 cittadini stranieri in condizione di fragilità dell’area fiorentina, beneficeranno dei percorsi di tutoraggio e accompagnamento al lavoro anche 200 cittadini dell’area provinciale pisana e 200 dell’area provinciale pratese. Tre gli obiettivi del progetto: lo sviluppo di un sistema di servizi territoriali di informazione, orientamento al lavoro e bilancio delle competenze finalizzati a favorire l’inserimento lavorativo; la costruzione di percorsi individuali personalizzati di inclusione territoriale, con azioni di accompagnamento e tutorship per favorire l’inserimento nei contesti di lavoro; la realizzazione di pratiche coordinate su più territori da implementare nell’ambito di progetti e programmi finanziati con i fondi comunitari.
Il progetto è ‘MeLT – Migranti e Lavoro in Toscana’ prevista un’azione di sistema per il rafforzamento/ampliamento di una rete regionale interistituzionale fra soggetti pubblici competenti in materia di inclusione sociale e soggetti pubblici competenti in materia di politiche del lavoro e della formazione. Le azioni saranno realizzate a livello locale nelle tre aree coperte dai partner e successivamente disseminate, con l’emanazione di linee guida e un evento finale di diffusione dei risultati del progetto.

Nello specifico, il progetto prevede la costituzione di 3 Unità operative ‘Azioni locali’ per il coordinamento della presa in carico degli utenti e lo sviluppo di un sistema integrato di servizi, composte da un coordinatore, i Servizi sociali dei Comuni e i Servizi al lavoro delle Province.

Le Unità operative selezionano e prendono in carico il soggetto, conducono le azioni e curano gli interventi successivi per facilitare l’accesso alle aziende con tirocini e/o Borse lavoro, finanziate su bilancio comunale, fondi FSE anno 2015 e risorse regionali (Progetto GiovaniSì)

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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