Giovedì scorso, 31 luglio, è stato adottato il regolamento urbanistico di Montespertoli. Una presentazione avvenuta oggi, martedì 5 agosto, alla sede dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa con il sindaco Giulio Mangani e Laura Donati dell’ufficio di pianificazione territoriale. Con questo strumento che sarà pubblicato sul BURT il 3 settembre il sindaco Mangani vuole lanciare e confermare le strategie di indirizzo che puntano sostanzialmente sulla valorizzazione del territorio agricolo e del paesaggio, la nascita di un parco agricolo, la realizzazione di un plesso scolastico e la casa della salute, il miglioramento della vivibilità dei centri urbani e il recupero di fabbricati in campagne, con incentivi per l’indirizzo turistico ricettivo.
Queste le linee guida di un progetto dove il consumo del suolo, rispetto alla precedente operazione, viene tagliato del 70%. “Per la prima volta – spiega lo stesso sindaco Mangani – si pone il recupero, come funzione maggioritaria, rispetto alla edificazione”. Il recupero del patrimonio già esistente è quindi una priorità per Mangani che spiega come le fonti rinnovabili e una bioedilizia possano essere soluzioni da trovare collocazione in questo regolamento urbanistico che “guarda al futuro”. Si punta a migliorare il paesaggio e allo stesso tempo la qualità della vita dei centri urbani con la realizzazione di marciapiedi e piste ciclabili. Progetti che svariano dal capoluogo, passando per Anselmo e Martignana. L’attività agricola, così come il turismo, restano i capisaldi, dove si possono trovare incentivi da parte dell’amministrazione comunale. “C’è stata nel corso del tempo una espansione un po’ disordinata, adesso con questi provvedimenti cerchiamo di mettere ordine. Quello che può essere considerato fattore di degrado va riutilizzato per il miglioramento del centro urbano”. Osservando poi le carte l’attenzione si focalizza su alcuni progetti specifici. E’ il caso dell’Anselmo, dove sono previsti 2 interventi espansivi che riguardano viabilità e vivibilità, oltre che una nuova area di servizi pubblici in vista della Casa della Salute (che sta facendo passi da gigante). Martignana invece è pronta a una vera e propria rivoluzione con il plesso scolastico, area sportiva, molteplici accessi (dall’asilo alle medie), con una grande area verde nella valle del Turbone. Ci sono all’orizzonte alcuni problemi da un punto di vista geologico, ma il primo cittadino ha precisato che sono ostacoli di lieve entità.
Incentivi come già annunciato invece per le attività ricettive – turistiche e per chi vorrà puntare in questa direzione: “Il turismo è la nostra priorità, dobbiamo qualificare e dimensionare le strutture”.
Chiude il sindaco Mangani: “Il regolamento nasce dalla partecipazione e nessuna decisione è stata presa nelle segrete stanze. E’ frutto di un bando pubblico preliminare alla redazione del piano e potrà funzionare solo se è condiviso. Auspico che vi siano osservazioni, perché vogliamo che le aziende e la comunità possano esprimere le loro idee”. Lo ‘scandalo dell’urbanistica ormai è solo un lontano ricordo: “Siamo di fronte a ragionamenti costruttivi, l’inchiesta con i suoi effetti è già superata”. Appuntamento a settembre a Martignana, con la conclusione di un intervento di bio edilizia che porterà miglioramenti alla frazione. Provare per credere.