
Il direttore del dipartimento materno infantile Marco Filippeschi dell'Asl 11 di Empoli (foto gonews.it)
L’Asl 11 pone un’attenzione particolare alla salute della donna, in ogni fase della sua vita, garantendone la tutela attraverso l’offerta di percorsi di cura e di assistenza specificatamente dedicati. Adesso con un nuovo laser il passaggio tecnologico - assistenziale fa un salto importante, guardando al futuro,
Dalle attività ginecologiche alla diagnosi e terapia dei casi di infertilità di coppia; dal percorso per le donne in gravidanza al servizio consultoriale per la menopausa, senza tralasciare le attività di diagnosi, cura e assistenza in ambito oncologico, l’offerta sanitaria prevista dall’Asl 11 per il mondo femminile tende a configurarsi in un vero e proprio “Centro Donna” in corso di realizzazione, che avrà il suo centro operativo nell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli.
Alla conferenza stampa di presentazione della novità oggi, giovedì 31 luglio, erano presenti alla conferenza stampa il direttore generale Monica Piovi, il direttore del dipartimento materno infantile Marco Filippeschi, il responsabile dell’unità operativa semplice ostetricia Beatrice Bianchi e il responsabile dell’unità operativa semplice ostetricia e ginecologica ambulatoriale Stefano Braccini.
Le dichiarazioni
Marco Filippeschi
Sono 14 anni che lavoro in questa azienda e 13 che utilizziamo il laser. Adesso la nostra azienda si ricolloca al vertice della nostra regione per questo aspetto nel trattamento rivoluzionario nella sua applicazione. Per l’azienda ci sono stimoli che vengono dai professionisti, una chiara condivisione di questo aspetto, con un livello che è già abbastanza alto. Il laser, con questo importante aggiornamento tecnologico, ci consente di fare, in modo sempre più puntuale, un servizio che consente di de – ospedalizzare alcune procedure che richiedevano invece la degenza. Possiamo garantire a una donna tutte le qualità della vita nella sfera riproduttiva. Si apre così una dimensione nuova per le patologie genitali femminili, come quelle tumorali della mammella, senza dimenticare il fatto che quando ci sono complicazioni, fino ad oggi, non potevamo intervenire. Il Monnalisa Touch, un semplice joystick che garantisce la massima privacy a una donna, è un trattamento di foto eutrofizzazione: la luce che viene emessa nella vulva rilascia dei piccoli punti che vanno a stimolare delle proteine del ‘calore’. Queste proteine rigenerative stimolano i fattori di crescita. In queste situazioni il trattamento consente in un mese e mezzo di rigenerare lo strato mucoso epiteliale in maniera scarsamente invasiva e senza sofferenze”.
Monica Piovi
A settembre inaugureremo il Centro Donna, questo è solo un pezzo di un puzzle. Oggi c’era una importante occasione, quella di far presente l’attenzione che stiamo dedicando alla donna, nel suo percorso di meno pausa e gravidanza.
Il nuovo arrivato: il laser SmartXide2 per la rigenerazione del tessuto vaginale Si amplia l’offerta delle prestazioni chirurgiche ambulatoriali in ginecologia grazie al laser SmartXide2, un modello tecnologicamente avanzato di laser a CO2 del valore di circa 50mila euro, che è andato ad arricchire la dotazione strumentale dell’unità operativa complessa ostetricia e ginecologia dell’Asl 11.
Nell’Asl 11 il laser a CO2 viene utilizzato per curare le patologie cervico-vaginali da almeno 13 anni, ma il nuovo modello, in uso dai giorni scorsi, permette nuove applicazioni nell’ambito della rigenerazione del tessuto vulvare e vaginale.
Il laser, quindi, viene impiegato nel trattamento della patologia precancerosa della cervice uterina, delle patologie virali e distrofiche a carico del tratto genitale inferiore femminile, ma anche per la rigenerazione delle mucose della vulva e della vagina nel periodo menopausale e nel trattamento delle pazienti che hanno subito interventi ginecologici per patologia oncologica. La sua azione determina la rigenerazione delle fibre invecchiate attraverso la produzione di nuovo collagene, rimodellando il volume delle mucose e ripristinandone idratazione ed elasticità.
Prurito, irritazioni, scarsa lubrificazione e secchezza, dolore durante il rapporto sessuale sono i disagi che insorgono e che possono acuirsi nel tempo a causa delle alterazioni della mucosa vaginale che si verificano in menopausa, sia essa fisiologica che conseguente a terapie antitumorali e a interventi chirurgici. Questi sintomi compromettono la qualità della vita quotidiana della donna e, addirittura, il rapporto di coppia, ma possono essere trattati con il laser che ripristina l’equilibrio e la funzionalità dei genitali femminili.
Ambulatorio infertilità
L'infertilità rappresenta un problema sanitario, sociale e psicologico che riguarda il 15/20% delle coppie dei Paesi industrializzati ed è in continuo aumento anche a causa dei cambiamenti sociali e dello stile di vita della popolazione. L’OMS la considera una vera e propria patologia.
Un ambulatorio dedicato alle coppie che presentano questo problema è attivo nell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli il martedì pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 18.
Dall’ottobre del 2013, quando è stato attivato, si sono registrati 80 prime visite e 38 controlli di coppie con problemi di infertilità. Ad oggi si contano 9 gravidanze ottenute grazie al percorso e ai trattamenti intrapresi nell’ambulatorio.
Per accedere al servizio basta prenotare un appuntamento tramite il Cup dell’Asl 11 (tel. 0571 7051) muniti di richiesta su ricettario regionale con prescrizione di “Consulenza per infertilità di coppia”.
I medici di medicina generale o gli specialisti quali ginecologi, andrologi, endocrinologi, urologi con cui la coppia ha già intrapreso iter diagnostici per problemi di infertilità possono indirizzare i pazienti verso l’ambulatorio.
Vi possono accedere, dunque, sia coppie con problemi di infertilità primaria sia secondaria con l'obiettivo di individuare la causa ed eseguire eventuali terapie mediche e/o chirurgiche (interventi per varicocele o di altre patologie dell’apparato genitale risolvibili chirurgicamente che possono risultare alla base dell’infertilità).
La coppia viene accolta e visitata inizialmente da un ginecologo, da un’ostetrica dell'équipe e dall'endocrinologo. Scopo di questa prima visita è un'accurata analisi delle possibili cause dell'infertilità di coppia attraverso lo svolgimento di specifici esami diagnostici.
Per indagare approfonditamente sulle possibili cause di infertilità maschile il partner viene sempre inviato a visita urologica, andrologica, metabolica e endocrinologica attraverso un canale preferenziale che riduce i tempi di attesa.
La coppia, inoltre, potrà essere inviata all’ambulatorio di psicologia per una consulenza se il ginecologo riscontrerà, dalla raccolta anamnestica, problematiche relazionali o personali di uno o di entrambi i componenti. Successivamente, nel caso fosse opportuno, lo psicologo potrà offrire psicoterapia di sostegno individuale o di coppia per un massimo di 8 incontri.
Se necessario, esiste la possibilità di attivare specialisti che collaborano strettamente con il servizio quali il neurologo, l’infettivologo, il gastroenterologo, l’internista, il genetista, il dietista.
Un percorso integrato con l’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi garantisce la presa in carico della coppia nel caso in cui dovesse ricorrere a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). In tal caso la coppia sarà inviata al Centro di Fisiopatologia della Riproduzione Umana di Careggi, con cui verranno condivisi gli esami svolti e la cartella clinica. L’accesso ai servizi viene concordato con l’azienda ospedaliero-universitaria attraverso appositi canali preferenziali.
Vari fattori, riconducibili alla società odierna e allo stile di vita delle persone, incidono su questa problematica, fra cui:
- l’età media dei coniugi aumentata al momento del matrimonio/convivenza,
- difficoltà ed esigenze psico-sociali che portano la coppia a programmare il concepimento in una epoca più tardiva,
- stress,
- abitudini voluttuarie (fumo, alcool, droghe),
- incremento delle malattie sessualmente trasmesse.
Il percorso attivo nell’Asl 11 scaturisce dalla necessità di offrire un servizio all’utenza che garantisca un approccio diagnostico e terapeutico multidisciplinare in modo da ottimizzare i tempi e le modalità del percorso clinico della coppia alla ricerca di un figlio.
Ambulatorio menopausa
Da circa 17 anni l’Asl 11 dedica un servizio consultoriale specifico per le donne in menopausa, cui si sono rivolte 1624 pazienti fino al dicembre scorso. Ogni paziente effettua 2-3 accessi annuali in media.
L’ambulatorio per la menopausa si trova nel distretto socio-sanitario in via Rozzalupi a Empoli ed è attivo il mercoledì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 16.00. Le pazienti vengono accolte da una specialista ginecologa e da un'ostetrica, che effettuano una visita ginecologica e un colloquio. Laddove sia necessario un controllo ecografico, la paziente viene inviata ai servizi che effettuano diagnostica.
All’ambulatorio menopausa si accede tramite Cup (tel. 0571 7051) senza necessità di presentare la richiesta medica. Tutte le donne con sintomi pre-menopausali fino al post-menopausa (3-4 anni dopo) vi si possono rivolgere. Le pazienti che necessitano di terapia sostitutiva vengono prese in carico per tutto il periodo.
L’obiettivo del servizio è rispondere alle svariate problematiche che segnano questa fase fisiologica nella vita della donna, che comprende una buona parte della sua vita complessiva. Infatti, se da un lato l'aspettativa di vita media diventa sempre maggiore, dall'altro l'inizio della menopausa continua a collocarsi, invece, alla medesima età. Questo comporta un aumento, anche nel futuro, del tempo in cui la donna vive la sua vita nello stato di menopausa.
La menopausa, va sottolineato, non è una malattia ma uno stato fisiologico, che può essere affrontato mediante diverse strategie, risolvendo con successo eventuali problemi e disturbi, se la donna viene adeguatamente consigliata.
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