Al Torneo Future ITF “Città di Pontedera” – Banca Sistema (10.000 $, www.itfpontedera.it) è stata giornata di doppi impegni, almeno per metà dei giocatori inseriti nel tabellone di singolare: a causa delle piogge dei giorni scorsi e dei conseguenti ritardi al programma, i tennisti della parte bassa del tabellone sono stati costretti ad una duplice fatica, con gli ottavi di finale la mattina e i quarti nel serale.
I primi nomi a guadagnarsi il proseguimento del torneo sono quelli di Francesco Picco e Lorenzo Sonego: mentre il genovese Picco, che ha battuto il milanese Alessandro Petrone con il punteggio di 64 64, è addirittura al settimo quarto di finale stagionale (i precedenti sei tuttavia hanno registrato sei sconfitte), Sonego si merita a tutti gli effetti il titolo di rivelazione del Future di Pontedera. Torinese classe 1995, si è presentato sui campi pisani senza nemmeno un punto ATP e qui è riuscito a cancellare la casella zero superando le qualificazioni e al mattino niente meno che l’argentino Maxilimiano Estevez, testa di serie numero 4 e vincitore in carriera di ben sette titoli internazionali. Dotato di un gioco completo, di un atteggiamento mentale vincente e di un’esplosività notevole a discapito di gambe lunghe e fragili, l’esplosione di Sonego era nell’aria visto che la scorsa settimana al 15.000 $ di Fano era stato sconfitto soltanto per 76 al terzo set dal forte Federico Gaio, numero 368 del mondo.
L’altro quarto di finale serale ha visto opposti Leonardo Azzaro a Matteo Fago. Il maestro di casa continua a regalare emozioni infinite al pubblico pontederese nonostante le tresentasei primavere sulle spalle e supera di cuore il giovanissimo Manuel Mazzella, recuperando lo svantaggio di un set (46 63 63). Dall’altra parte della rete il cepranese Fago è autore di una vittoria sorprendente sullo spagnolo Javier Marti, ex 180 delle classifiche mondiali ma fermo da un anno intero a causa di un grave infortunio al braccio destro. Dopo il durissimo esordio contro Crepaldi e il primo set vinto per 64 contro Fago, la ruggine per una così lunga inattività ha presentato il conto al tennista iberico, che fino allo scorso anno girava per i tornei “major” del Roland Garros, Madrid, Barcellona e San Paolo. Le gambe, mulinelli velocissimi che di solito lo rimbalzano da una parte all’altra del campo, hanno iniziato a perdere potenza, così come il braccio sempre più fiacco al servizio: un Marti stravolto in volto ha perso gli ultimi otto games di fila in pochi minuti, salutando Pontedera in attesa di recuperare la forma migliore.
Ma il meglio doveva arrivare nel tardo pomeriggio con il match tra il beniamino di casa Matteo Trevisan e il mugellano Daniele Capecchi. La testa di serie numero 1, nonché 378 delle classifiche mondiali, porta a casa un successo incredibile, sprecando una serie di occasioni favorevoli e un vantaggio di 53 nel primo set, poi perso al tie-break. Nel secondo set succede l’impensabile: Capecchi prima vola avanti 4-0 e 5-2, Trevisan sembra spacciato ma recupera il doppio break con il cuore e si aggiudica il secondo tie-break. L’enorme vantaggio non sfruttato taglia le gambe allo sfavorito, che crolla per 62 al terzo. L’ex numero 1 del mondo a livello juniores Trevisan si salva per il rotto della cuffia: nella semifinale contro il brasiliano Daniel Dutra da Silva (vittorioso 61 61 su Johnatan Kanar) dovrà certamente incrementare il proprio livello di gioco.
Domani (Venerdì 1 Agosto) oltre alle semifinali del torneo di singolare è in programma la finale del doppio. L’ingresso sui campi del Ct Pontedera è libero.
RISULTATI OTTAVI DI FINALE SINGOLARE
Picco F. (ITA, 5) b. Petrone A. (ITA) 64 64
Sonego L. (ITA, q) b. Estevez M. (ARG, 4) 61 26 61
Fago M. (ITA) b. Marti J. (SPA, wc) 46 63 6
Azzaro L. (ITA, wc) b. Mazzella M. (ITA, LL) 46 63 63
RISULTATI QUARTI DI FINALE
Dutra da Silva D. (BRA, 3) b. Kanar J. (FRA) 61 61
Trevisan M. (ITA, 1) b. Capecchi D. (ITA) 67 76 62
Fonte: Ufficio Stampa
