Aveva messo su una vera e propria attività di assemblaggio e ricomposizione di biciclette rubate, che venivano poi, con ogni probabilità, rivendute.
L’attività illegale realizzata da un cittadino georgiano di 35 anni, K.R le sue iniziali, è stata scoperta ieri pomeriggio, mercoledì 30 luglio, dal commissariato di Empoli. La polizia aveva infatti notato l’uomo intento a verniciare una bicicletta in una delle vie del centro.
Alla vista dei poliziotti l’uomo ha tentato la fuga ma è stato velocemente raggiunto e bloccato. Ma è stato dalla perquisizione della cantina del 35enne che è stato trovato il “grosso” della sua attività. Nella cantina dell’abitazione dell’uomo, nella quale era ospitato da compaesani regolari, sono stati infatti trovati tutti gli arnesi necessari al montaggio di bici, vernici e tutto l’occorrente per trasformare i velocipedi rubati in modo da non essere riconoscibili. Nella cantina sono stati poi trovati due scooter (una Moto Bellini e uno scooter Piaggio) e alcuni caschi.
Tramite le impronte digitali è stato infine scoperto che l’uomo si trovava illegalmente in Italia e che aveva giù subito un espatrio nel mese di febbraio. Il 35enne è quindi rientrato in territorio nazionale senza autorizzazione. Nei prossimi giorni si svolgerà l’udienza di convalida del fermo
Il 35enne dovrà rispondere del reato di ricettazione e di reingresso in territorio nazionale in seguito ad un procedimento di espatrio.
