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'CentrInsieme', un’iniziativa volta a promuovere senso di comunità e spirito di collaborazione

Simone Londi (foto gonews.it)

Giocando si impara. Venerdì 25 luglio 150 ragazzi di Montelupo Fiorentino saranno coinvolti in un grande evento che con il pretesto del gioco li metterà a confronto con ciò che può accadere in caso di emergenza e farà sperimentare loro che lavorando insieme è possibile raggiungere risultati insperati per il singolo.

«Credo che sia importante promuovere nei nostri cittadini uno spirito di coesione e di propensione alla collaborazione reciproca; in particolare è necessario educare i più giovani in tal senso. Ecco perché l’amministrazione comunale ha coinvolto numerose associazioni del territorio nell’organizzazione di un’iniziativa che avrà luogo venerdì pomeriggio in piazza dell’Unione Europea ed abbiamo  usato come pretesto la simulazione di un evento di emergenza», spiega il sindaco Paolo Masetti.

I ragazzi coinvolti sono tutti quelli che partecipano  ai centri estivi organizzati dalle diverse realtà del territorio.

In piazza dell’Unione Europea sarà ricreato con materiali di vario tipo (stoffa, carta…) un grande fiume e sarà simulata una sua esondazione. I ragazzi saranno organizzati in squadre e per limitare i danni dovranno collocare in modo opportuno dei sacchi che nella realtà dovrebbero essere pieni di sabbia e nel gioco sono stati riempiti di carta. Una grande catena formata da bambini.

Non solo tutti i bambini avranno magliette bianche, rosse e verdi e alla fine del gioco formeranno una grande bandiera italiana.

«Con questa iniziativa vogliamo cominciare a parlare ai nostri ragazzi di protezione civile e spiegare loro che cosa accade quando c’è un’emergenza attraverso il gioco.

Anche l’idea di ricreare una grande bandiera italiana formata dai bambini, non è casuale: a volte i simboli sono più efficaci di tante parole. La nostra bandiera è simbolo di unità e uguaglianza, valori che tendiamo a dimenticare e che è fondamentale recuperare», prosegue Masetti.

Per l’organizzazione dell’evento sono state coinvolte le tante associazioni che hanno organizzato le attività estive per i ragazzi: Associazione Ottavonano e cooperativa Indaco, Atletica Montelupo, Misericordia, A.S.P.P. Montelupo, A.S.D. Scherma, A.S.D. Progresso e Pubblica Assistenza Montelupo, oltre alla Racchetta e all’Auser che forniranno il loro supporto domani pomeriggio.

«Abbiamo voluto creare un evento per coinvolgere tutti quelli che propongono attività estive per i ragazzi in modo che le associazioni del territorio comincino ad incontrarsi e dialogare su progetti operativi, seppur piccoli. Le associazioni del territorio si sono dimostrate disponibili ad accogliere la proposta lanciata dall’amministrazione e si sono attivate riuscendo ad organizzare l’evento in tempi brevissimi », afferma Andrea Salvadori, assessore con delega all’associazionismo.

«Ciascuno ha messo a disposizione la propria esperienza e le proprie competenze specifiche. Questo esperimento è un esempio semplice di come riuscendo a fare rete è possibile ottenere risultati significativi per i cittadini, in questo caso per i cittadini più giovani Montelupo», conclude Simone Londi assessore alle politiche giovanili che ha seguito operativamente l’organizzazione dell’iniziativa.

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