I Sindacati Cgil, Cisl e Uil e le rispettive categorie dei pensionati condividono i contenuti del Bilancio di previsione 2014 del Comune di Scandicci, “perché, pur in presenza di sempre maggiori difficoltà, vengono confermati obiettivi prioritari quali quelli della salvaguardia dei servizi sociali e socio educativi, dell’istruzione, della cultura e dello sviluppo territoriale”. La condivisione dei contenuti del Bilancio (che andrà all’approvazione del Consiglio Comunale a settembre) è stata siglata con un accordo firmato dal Sindaco Sandro Fallani, da Carla Bonora della Cgil, Giovanni Ronchi della Cisl, Marco Turchi della Uil e di Uilp Uil, Alfredo Crivelli (Spi Cgil) e Maria Grazia Viganò (Fnp Cisl). “Avremo una pesante riduzione di trasferimenti statali, 1,1 milioni di euro, di cui i Sindacati hanno preso atto – dice il Sindaco Fallani – nonostante questo riusciamo a mantenere il fondo per la non autosufficienza a 100 mila euro, lo stesso stanziamento della quota parte del Comune per i contributi all’affitto e il finanziamento per 50 mila euro del Fondo di solidarietà per i lavoratori colpiti dalla crisi. Il nostro impegno per far fronte alle necessità dei lavoratori e di tutti i cittadini è massimo, l’accordo siglato con i Sindacati dà una conferma ulteriore alla forza delle nostre scelte”.
Oltre alla condivisione dei contenuti l’Amministrazione e i sindacati hanno convenuto di proseguire il confronto su temi specifici quali quelli riguardanti gli anziani e i giovani (con particolare attenzione alle politiche abitative), le politiche dell’accoglienza, il sistema tariffario, la lotta all’adesione fiscale, il recupero crediti, i settori socio sanitari, la razionalizzazione della spesa.
Riguardo alla condivisione dei contenuti del Bilancio, le parti hanno sottolineato in particolare: “Per la spesa corrente continua la linea di rigore, di controllo e di riduzione dell’indebitamento; nonostante ciò si conferma la spesa per i servizi sociali ed educativi rispetto al consuntivo 2013, mantenendo tutto il sistema di agevolazioni e di protezioni per le fasce più deboli con la conferma del Fondo per la non autosufficienza per 100 mila euro, come previsto dall’accordo con le organizzazioni sindacali; per far fronte al perdurare del disagio abitativo, inoltre, viene messo a disposizione lo stesso stanziamento previsto per il 2013 per i contributi all’affitto. In sede di approvazione del Bilancio di previsione 2014 è stato finanziato per 50 mila euro il Fondo di solidarietà rispetto ai lavoratori colpiti dalla crisi; l’erogazione sarà eseguita secondo le indicazioni e i criteri fissati dagli organi collegiali dell’Ente e dagli accordi sindacali”.
Inoltre “sarà impegno crescente dell’Amministrazione Comunale mettere in atto tutte le azioni possibili per il contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale previste nell’accordo sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e dall’Anci regionale; sarà, inoltre, opportuno continuare ed intensificare i controlli delle dichiarazioni Isee per le richieste di contributi, agevolazioni e servizi alla persona e alle famiglie; circa il sistema tributario e fiscale non ci sarà nessun aumento dell’addizionale Irpef nonché dell’Imu limitatamente alle fattispecie a più elevata criticità sociale come gli alloggi locati in base alla Legge 431, agli alloggi in comodato gratuito a familiari fino al primo grado, cinema, teatri, fabbricati produttivi di categoria d. Per gli altri immobili l’aliquota IMU passerà dal 9.8 al 10.6 per mille”.
Riguardo alla Tasi, “in sede di prima, sperimentale, applicazione la tassa sui servizi indivisibili sarà applicata con l’aliquota del 2.5 per mille. Al fine di agevolare le categorie maggiormente svantaggiate verranno escluse dal pagamento della Tasi le abitazioni con rendita catastale con rendita inferiore a 200 euro, e verrà applicata una detrazione di 50 euro per quelle stesse fattispecie (anziani ultra sessantacinquenni pensionati al minimo, portatori di handicap gravi e non autosufficienti).
Le parti hanno concordato infine che lo sviluppo del territorio di Scandicci debba rafforzarsi con il consolidamento del polo industriale e formativo per i giovani, con politiche tese a dare soluzioni al tema degli alloggi agevolati per giovani coppie e anziani nonché con la qualità e sostenibilità ambientale degli interventi previsti dagli strumenti urbanistici, “il cui aggiornamento è elemento portante per dare nuove opportunità di sviluppo alla città”.