Il prefetto di Pisa, Francesco Tagliente, ha firmato un decreto per indicare le strade nelle quali si posso installare gli autovelox con contestazione differita, riducendole di molto. Alla fine di un lungo lavoro di verifica è stato stabilito che, come riporta il Tirreno di oggi, le uniche strade su cui possono restare attivi gli autobox per il controllo elettronico della velocità sono la Firenze-Pisa-Livorno, l’Aurelia, la Tosco Romagnola a La Rotta e un tratto di viale D’Annunzio tra Pisa e il litorale. Tutte le altre sono state spente dal 1 luglio. Fra queste quelli lungo la provinciale Bientinese, tra Bientina e Altopascio, oggetto di centinaia di ricorsi da parte degli automobilisti multati.
Il lavoro della prefettura mette in atto cinque anni dopo una direttiva Maroni del 2009. Gli enti locali perdono così una fonte importante di incasso, basti pensare che nel 2013 i 12 autovelox gestiti dalla Provincia di Pisa hanno inviato 43.527 multe per un totale di oltre otto milioni di euro, di questi quasi 28mila sono stati notificati sulla Firenze-Pisa-Livorno.