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USB e Cobas non firmeranno nessun verbale per i lavoratori delle biblioteche

foto d'archivio

USB e COBAS non firmeranno mai nessun verbale che porterà peggioramenti delle condizioni normative e retributive dei lavoratori 

Lunedì 14 luglio  le cooperative componenti l’Associazione  Temporanea di Imprese che si è aggiudicata l’appalto dei servizi archivistici e bibliotecari dei comuni di Firenze Scandicci e Lastra a Signa hanno invitato i sindacati a sottoscrivere il verbale di riunione sindacale che contiene tutti i peggioramenti , salariali e normativi, che saranno applicati ai lavoratori delle biblioteche in appalto.

Riepiloghiamo  i peggioramenti:

 

 

Gli stessi sindacati sono stati convocati dalla  Commissione Lavoro del Consiglio Comunale per il 22 luglio in una seduta che vedrà anche la presenza dell’Assessore al Lavoro Gianassi,  primo  momento di coinvolgimento della committenza che ha la responsabilità di aver formulato un bando senza le garanzie che i lavoratori avevano chiesto  a gran voce con mobilitazioni e scioperi.

Giovedì sarà portata in aula un’interrogazione sul tema a firma di consiglieri comunali di diversi gruppi consiliari.

All’assessore Gianassi e alla presidente della IX commissione Consiliare abbiamo posto come  prioritario un loro intervento per scongiurare azioni unilaterali delle cooperative prima che la questione fosse affrontata anche in sede politica con la  committenza.

Come mai tutta questa fretta a chiedere la firma dei sindacati in calce ad un verbale  che non ha nessun valore?…… non è un accordo,è solo un verbale nel quale sono indicate le condizioni ultimative delle cooperative,  un verbale  che lascia il lavoratore nella solitudine di  dover scegliere individualmente se sottostare al ricatto e accettare di firmare la risoluzione consensuale del suo contratto di lavoro e accettarne un altro con meno salario e diritti.

Diffidiamo le cooperative a procedere ad azioni unilaterali  o  a convocare i lavoratori per firmare la risoluzione unilaterale del contratto e chiediamo  con forza un intervento dell’Assessore  Gianassi per evitare che la discussione con la committenza avvenga dopo l’imposizione dei peggioramenti .

Invitiamo i lavoratori  a non firmare e a sostenere ogni azione tesa a scongiurare l’imposizione di tutti i  peggioramenti. 

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