A pochi passi dal vertice dei ministri per lo sviluppo dell’Ue, in atto a Firenze in questi giorni, alcuni militanti del “centro sociale di destra”
Casaggì Firenze, assieme ad alcuni esponenti di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale, hanno esposto uno striscione sul Ponte Vecchio in solidarietà con il popolo palestinese e con la sua lotta per l’autodeterminazione.
“Quello in atto a Gaza – dichiarano da Casaggì – è un vero e proprio genocidio ai danni del popolo palestinese: centinaia di morti, utilizzo di armi vietate dalle convenzioni internazionali, raid aerei sui civili, bombardamenti a tappeto su ospedali e aree abitate. Quella in atto non è una guerra, poiché il popolo palestinese non possiede un’aviazione o una flotta: è un massacro attuato con scrupolosa precisione ai danni di un popolo già costretto a subire le ingerenze israeliane sul proprio territorio e nella propria quotidianità.
Quella in atto non è neanche una strategia difensiva, vista l’inefficacia degli attacchi portati avanti dalle frange armate di Hamas, ma una vera e propria offensiva in piena regola, forte di una superiorità di mezzi e di armi senza precedenti”.
“La giovane destra fiorentina – proseguono da Casaggì – lancia un appello ai ministri europei presenti a Firenze in questi giorni affinchè l’Unione Europea faccia quanto possibile per far cessare i bombardamenti israeliani su Gaza e sui territori palestinesi”.