L’azione inesorabile iniziata da precedenti governi e continuata da quello attuale finirà con il mettere la Polizia di Stato in mutande e di conseguenza anche la lotta alla criminalità, e con il passare del tempo raggiungerà livelli sempre più bassi a causa delle continue scelte sbagliate operate da chi ci governa.
Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di assaporare i positivi risvolti della notizia che, forse a breve, a Pisa arriveranno nuovi agenti usciti dalle scuole che ahimè siamo stati costretti a prendere atto del nuovo pasticcio all’italiana consumato ai danni degli operatori della Polizia di Stato.
Infatti, dopo anni di attesa la nuova divisa operativa, a causa dei tagli verrà distribuita solo ad una minima parte del personale (volanti e reparti prevenzione crimine) cosicché da domani potrebbe accadere, anche a PISA, che i cittadini pisani potrebbero trovarsi di fronte due poliziotti vestiti in modo disegual (e non perché appassionati di moda) ma semplicemente per i motivi detti a causa di una vestizione del personale che non avverrà per tutti.
Considerato che le vecchie divise sono oramai in condizioni precarie, il cittadino non dovrà stupirsi se vedrà il poliziotto con il pantalone sporco o rotto, con camice rattoppate, perché questo è ciò che passa il Convento/ Governo, ossia confusione e superficialità che ancora una volta danneggeranno l’immagine della Polizia di Stato e di chi la rappresenta in strada.
Fuori da ogni propaganda politico-sindacale, il SIULP –PISA constata che dopo i mezzi , la carta, gli strumenti, le auto, la benzina, i soldi, gli uffici, ora ai poliziotti viene tolto anche di che vestirsi e forse domani saranno costretti a combattere la criminalità in mutande.