gonews.it

Servizi associati e gestione rifiuti, ecco i temi del consiglio comunale

Una seduta di un consiglio comunale

Castellina in Chianti continua il percorso di costituzione dei servizi associati per le funzioni fondamentali, nel rispetto degli obblighi previsti dalla normativa.

Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha approvato la convenzione per l’esercizio in forma associata con i Comuni di Gaiole e Radda in Chianti della pianificazione urbanistica ed edilizia, della partecipazione alla pianificazione territoriale, dell’organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, della riscossione dei relativi tributi e dei servizi statistici.

Via libera anche alla proroga dell’esercizio in forma associata del servizio di segreteria comunale con il Comune di Monteriggioni. La seduta ha visto anche il conferimento di deleghe ad alcuni consiglieri comunali; la nomina della Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari e la definizione dei criteri per la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, istituti e aziende.

 

Servizi associati: urbanistica. La convenzione sulla gestione in forma associata del servizio di pianificazione urbanistica ed edilizia e della partecipazione alla pianificazione territoriale segue i servizi associati già attivati dal Comune di Castellina in Chianti dal 1 gennaio 2013 - quali il catasto, la Protezione civile e la delega al sociale - nel rispetto degli obblighi previsti dal decreto legge n.78 del 2010, che prevede entro il 31 dicembre 2014 il completamento della forma associata delle dieci funzioni fondamentali.

L’atto ha avuto il via libera del consiglio con l’astensione della lista civica “Uniti per il Chianti” che, pur riconoscendo l’obbligatorietà del percorso sui servizi associati, si è riservata, attraverso il suo capogruppo Donatella Santinelli, di verificare il livello effettivo di attuazione dell’esercizio associato.

 

Servizi associati: gestione rifiuti. Via libera del consiglio comunale anche alla gestione in forma associata del servizio di raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e della riscossione dei relativi tributi.

Su questo punto, la capogruppo della lista civica “Uniti per il Chianti”, Donatella Santinelli ha evidenziato che “la gestione dei rifiuti in Toscana presenta criticità nella qualità dei servizi e nella relativa sostenibilità economica, soprattutto dopo l’unificazione degli ambiti territoriali della Toscana del Sud imposta dalla Regione”.

Santinelli, inoltre, ha manifestato perplessità sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, sottolineando le difficoltà sul raggiungimento della percentuale del 70 per cento di raccolta differenziata a Castellina in Chianti, e ha dichiarato la necessità di monitorare il servizio associato.

 

In risposta a questo intervento, il vicesindaco e assessore al bilancio e tributi, Andrea Pucci ha affermato che “i Comuni hanno già l’obbligo di controllare che il servizio sui rifiuti venga svolto nel migliore dei modi dal soggetto gestore unico individuato attraverso una gara”. “I costi del conferimento - ha ricordato il vicesindaco - sono determinati dalla quantità dei rifiuti conferiti e al momento è possibile fare ben poco se non abbatterli puntando su raccolta differenziata e sistemi come il porta a porta. Per quanto riguarda le tariffe, possono essere modulate con coefficienti stabiliti su base nazionale per alcune categorie produttive, sia nella ‘parte fissa’ che in quella ‘variabile’, così come è possibile distribuire in maniera differenziata il carico del costo complessivo fra utenze domestiche e produttive”. “Mi auguro - ha aggiunto Pucci - che il servizio associato contribuisca a omogeneizzare alcune situazioni fra i tre Comuni, così come alcuni criteri per la redazione dei regolamenti o l’approvazione di aliquote ed esenzioni, portando il servizio ad avere un valore aggiunto anche nei rapporti con l’Autorità di Ambito e con il soggetto gestore unico”.

 

Nomina dei consiglieri comunali con delega e della Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari. I consiglieri comunali incaricati dal sindaco di affiancare il lavoro degli assessori Andrea Pucci e Claudia Sensini sono: Susanna Viviani, con delega a caccia, pesca, agricoltura, attività produttive e turismo; Eva Silei, con delega a pari opportunità, trasporti, società partecipate e cultura; Beatrice Belli, con delega ad associazionismo, volontariato e tributi; Paola Porciatti, con delega a gemellaggio, istruzione e sociale; Luigi Cellai, con delega a viabilità e ambiente e Carlo Ronzini, con delega a sport, bilancio e turismo. La Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari sarà composta da Filippo Maria D’Aubert (lista civica “Uniti per il Chianti”) e Beatrice Belli (Centrosinistra per Castellina in Chianti”).

 

Status di amministratori. Il consiglio comunale, infine, ha votato all’unanimità l’obbligo di invarianza della spesa per il riconoscimento dello status di amministratori locali, “un atto imposto dal legislatore in sede di approvazione della legge Delrio - come ha spiegato il sindaco Bonechi - anche se questa scelta penalizza i Comuni di dimensioni medio piccole come il nostro e ho già interessato i vertici di Anci Toscana per un’azione di sensibilizzazione nei confronti del Governo”. Sul tema, la capogruppo della lista civica “Uniti per il Chianti”, Donatella Santinelli ha dichiarato di concordare con le considerazioni fatte dal sindaco, annunciando la rinuncia del gruppo di minoranza al gettone di presenza.

Exit mobile version