Si è tenuta ieri sera, lunedì 7 luglio presso l’Hotel-ristorante La Cappuccina di San Gimignano, la cerimonia che ha sancito il passaggio di consegne tra il Presidente uscente del Rotary Club Valdelsa, Pietro Arrigoni, e il nuovo Presidente, Claudio De Felice, che resterà in carica per un anno come da regolamento del Rotary.
Il presidente uscente Arrigoni ha ricordato gli impegni che il club da lui guidato ha sostenuto durante l’anno attraverso “servizi” mirati nell’ambito del sociale, del volontariato e della cultura del territorio. E proprio riguardo al territorio Arrigoni ha voluto sottolineare l’importanza che la Valdelsa ricopre in Toscana, in Italia e nel mondo considerando la ricchezza culturale che ne deriva. Proprio a questo scopo erano stati invitati i Sindaci della Valdelsa ed erano presenti nelle figure di Giacomo Bassi, Sindaco di San Gimignano; Paolo Campinoti, Sindaco di Gambassi Terme; Alessio Falorni, Sindaco di Castelfiorentino e Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo. A loro, Arrigoni, auspicando continuità d’intenti tra il suo operato e quello del nuovo Presidente, ma mirando anche a nuovi orizzonti, si è così rivolto: “Il Rotary club Valdelsa in questo particolare momento di crisi economica lancia una sfida di sostegno al territorio per mettere in piedi azioni di intervento dove sia necessario. Le ricchezze culturali che spesso, come cittadini, diamo per scontate perché qui siamo nati e cresciuti, sono un grande patrimonio da conservare e valorizzare. Interverremo sulle azioni che ci verranno segnalate.”
Il nuovo Presidente Claudio De Felice ha accettato l’incarico con entusiasmo e determinazione e dopo i ringraziamenti ha subito esternato la sua volontà di agire in maniera veloce, snella e concreta: “Sono un neonatologo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e nel mio lavoro sono abituato ad intervenire immediatamente e a prendere decisioni significative in meno di qualche secondo. Il cervello dei neonati risponde in pochissimo tempo ad ogni stimolo e la rapidità, nei momenti di emergenza, è fondamentale. Con lo stesso spirito di velocità e di attenzione, ma anche di precisione e preparazione, ricevo l’incarico che questa sera mi viene conferito e ne sono onorato. La nostra è una terra di artigianato, turismo e cultura e il nostro club ha la fortuna di poter operare in una zona così meravigliosa. Proprio perché non operiamo su grandi città anche i membri del club sono estremamente uniti e tutto questo ci permette di lavorare in sinergia all’interno del gruppo e anche all’esterno verso collaborazioni sempre più importanti.” Infine De Felice ha dimostrato la sua propensione ad operare in due direttive opposte eppure estremamente affini, che ricalcano le sue passioni: da un lato la riscoperta del Medioevo del Boccaccio e degli artisti del tempo, dall’altro le nuove tecnologie e i nuovi metodi di comunicazione.
Erano presenti alla serata anche l’assistente del governatore, Alamanno Contucci, il Rotaract quasi al completo con la Presidente Eleonora Martini, e due nuovi associati presentati da Emanuela Tamburini: Federico Salavadori e Luigi Zari.
