Presi ancora di mira i cimiteri comunali tra Empolese e Zona del Cuoio. Quando non si tratta di furti di rame sono comunque dei colpi che vanno oltre il valore economico di ciò che viene asportato. Spesso è proprio il toccare oggetti importanti a livello affettivo e sentimentale che fa male per le famiglie coinvolte in questi spiacevoli episodi.
L'ultimo in ordine di tempo viene segnalato al cimitero de 'Il Pino', nel comune di San Miniato, alle porte di Ponte a Elsa.
Stavolta a farne le spesa la cappella gentilizia di una famiglia dove un crocifisso in bronzo che era lì da oltre 40 anni non c'era più. L'amara scoperta stamani, domenica 6 luglio, è di una signora che si era recata al Pino per fare visita alla tomba del padre.
"Ho sempre tenuto la porta non chiusa a chiave per permettere ai parenti di poter far visita ai nostri cari senza problemi - racconta la vittima del furto a gonews.it - Non era mai successo niente, ma questa mattina ho trovato la porta aperta e il crocifisso di bronzo che era stato appeso lì da mio nonno nel 1973 era sparito". Non è tanto il valore pecuniario ma quello affettivo... quella parete senza quel crocifisso mi fa star male".
Già in passato al cimitero de Il Pino erano stati segnalati episodi di micro criminalità con altri furti di vario genere.