L’approccio matematico applicato alla fotonica, tecnologia innovativa che si basa su luce e silicio, destinata a rivoluzionare il mondo delle telecomunicazioni, permettono a Paolo Pintus, assegnista di ricerca dell'Istituto Tecip (Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione, della Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, di aggiudicarsi il premio biennale di rilevanza europea bandito dall’Associazione “Angelo Marcello Anile” e dallo “European consortium for mathematics in industry” (Ecmi), per l’eccellente tesi di dottorato intitolata “Design of silicon based integrated optical devices using the finite element method”. Questo riconoscimento è stato istituito nel 2010 ed è rivolto a giovani ricercatori delle università europee che abbiano svolto una tesi su argomenti inerenti la matematica applicata all'industria ed è assegnato su proposta di una commissione internazionale. Per il 2014, nella motivazione, si sottolinea come Paolo Pintus sia un giovane e talentuoso ricercatore, che ha dimostrato di saper unire lo studio di sofisticati principi matematici con le sfide presentate dal mondo dell’industria e dall’opportunità di mettere in contatto questi due mondi. Opportunità che nel settore delle tecnologie ottiche e della fotonica, una delle tecnologie su cui l’Unione Europea ha puntato per il XXI secolo, per sviluppare il mondo delle telecomunicazioni, è particolarmente sentita.
La tesi di Paolo Pintus è stata sviluppata nei laboratori della Scuola Superiore Sant'Anna e presso la University of California di Santa Barbara (Usa) e si concentra sullo “studio e progettazione di dispositivi ottici integrati basati su guide d’onda e su risuonatori ad anello mediante un approccio agli elementi finiti per l’analisi modale nel dominio delle frequenze”.
L'attribuzione del premio conferma ancora una volta l'alta qualità e l'interdisciplinarietà del lavoro di ricerca svolto da Paolo Pintus, che ha ricevuto importanti riconoscimenti dal mondo accademico ed industriale, come il premio biennale “INdAM-SIMAI 2012” (giunto alla terza edizione) promosso dall’Istituto Nazionale di Alta Matematica e della Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale, nonché il premio “Giuseppe Pedriali” alla 23esima edizione, assegnato ogni due anni dalla Provincia di Forlì-Cesena al cittadino italiano che, con pubblicazioni scientifiche o con invenzioni o con opere di qualunque specie, abbia contribuito in maniera efficace al progresso delle scienze, della fisica, della chimica e dell’elettricità, per il miglioramento della la produzione industriale italiana.
Qui è disponibile un’immagine della premiazione: http://www.sssup.it/imgDetail.jsp?src=3979_Copia_di_Foto1.jpg. Paolo Pintus (al centro) riceve il premio dal prof. Vittorio Romano (a destra), componente dell’ “Associazione Angelo Marcello Anile” e dal dott. Francesco Ferranti (a sinistra), vincitore del riconoscimento nel 2012.
Fonte: Ufficio Stampa
