Mattinata importante quella di oggi, mercoledì 25 giugno, a Sammontana, frazione di Montelupo Fiorentino, dove si è tenuta l'assemblea annuale di Coop Italia, alla presenza del presidente Marco Pedroni, del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, e del numero uno di Legacoop Mauro Lusetti. A ospitare l'incontro la scuola Coop. Presente infatti Turiddo Campaini, ex presidente di Unicoop Firenze che resta a capo della scuola Coop di via Sammontana.
Nel corso dell'appuntamento è emerso come le imprese del sistema Coop abbiano chiuso il 2013 con una quota di mercato pari al 19,1%, con un +0,6% rispetto al 2012, assestandosi su un fatturato di 12 miliardi e 724 mila euro di fatturato.
"In uno scenario di grande cambiamento che per la prima volta dopo anni fa registrare timidi segnali di risveglio - ha dichiarato il presidente di Coop Italia, Marco Pedroni - Coop va meglio della media del mercato della grande distribuzione, ma vuole ancora migliorare i suoi risultati non perdendo di vista la missione che e' propria di una impresa cooperativa: la convenienza, non disgiunta dai valori di sicurezza, qualità e trasparenza. Coop per tutti, non solo per le fasce più forti".
Salgono anche i numeri nelle vendite online con Coop che si assesta a ltre 3,2 milioni di visitatori e 200mila iscritti alla newsletter.
Coop Salute ha generato circa 11 milioni di euro di risparmio sul farmaco rispetto ai canali tradizionali di acquisto, bene anche Coop Voce con il suo milione e 250mila attivazioni. In tutto in Italia ci sono 13 aree di servizio che nel 2013 hanno erogato 230 milioni di litri di carburanti".
Nel Cda di Coop Italia entrano tutte le 9 grandi cooperative e sarà affiancato da un comitato commerciale nazionale formato dai direttori delle singole realtà.
Poletti, il 30 giugno in consiglio dei ministri la legge delega del Terzo settore
"Il 30 giugno andremo in Consiglio dei ministri con la proposta di legge delega sulla riforma del terzo settore": ad annunciarlo il ministro del lavoro Giuliano Poletti oggi a margine di una iniziativa a Montelupo Fiorentino.
"Siamo convinti - ha detto - che nel contesto dell'economia sociale e solidale, di un mondo che è quello cooperativo ma anche delle fondazioni, associazioni e del volontariato, dell'impresa sociale, ci sia anche un grande contenuto economico e di lavoro. Bisogna evitare di fare come si è fatto fino ad ora, che questa parte è stata tenuta di lato e non è stata considerata un asset centrale della possibilità di crescita di questo Paese. Noi - ha aggiunto Poletti - vogliamo portare tutto questo mondo dentro l'organizzazione della società perché noi partiamo dall'idea del protagonismo delle persone la partecipazione responsabile. Dobbiamo rifare un grande lavoro di messa al centro della persona. Questo mondo ha nel proprio Dna questa grande idea".
Poletti, immunità tema antico ma non sarà ostacolo
"Per vedere le cose che sto vedendo in queste ore credo che si vada verso una ricomposizione": il ministro del lavoro Giuliano Poletti risponde così, a margine dell'assemblea dei soci di Coop Italia a Montelupo Fiorentino alle domande sula questione dell'immunità.
"C'è un tema antico, che stava dentro la Costituzione e che faceva riferimento al fatto che andavano tutelati i parlamentari nello svolgimento delle loro attività. Dovrebbe essere chiaro questo fatto. Stiamo parlando esclusivamente di quanto un parlamentare fa nello svolgimento della propria attività. C'è una discussione in atto. Ma questo non è un tema che potrà in qualche modo essere un ostacolo al completamento del percorso sul Senato che credo sia avviato positivamente".
Quanto all'incontro tra Pd e M5s "credo che la discussione sia abbastanza definita. Ormai un disegno sul Senato c'è. Naturalmente alcune cose vanno ancora considerate, così come c'è un tema in qualche modo impiantato sulla legge elettorale. Quindi il tema diventa quello di un confronto che, se si fa con la vera volontà di una collaborazione credo che ci siano i termini per una discussione positiva. Se si fa solo per ribadire delle posizioni che sono diverse, si prenderà atto che le condizioni per andare oltre non ci sono e ognuno userà le proprie responsabilità".