In risposta all’intervento di Claudio Crema sulla Pista ciclabile verso Turbone, pubblicato sul quotidiano “La Nazione” di martedì scorso, l’Amministrazione Comunale chiarisce che tutto è pronto per avviare i lavori di ripristino della pista, danneggiata a seguito del cedimento arginale provocato dagli eventi alluvionali del febbraio scorso.
Nei giorni immediatamente successivi all’evento, Enti locale e Consorzio hanno svolto sopralluoghi congiunti per individuare con certezza competenze, modi e tempi di risoluzione del problema: trattandosi di una manutenzione straordinaria, si è ritenuto che l’intervento non potesse essere fatto direttamente dal Consorzio con il tributo di bonifica, che serve alla manutenzione ordinaria, ma che ai sensi della normativa vigente dovesse essere co-finanziato.
“In attesa dell’inserimento ufficiale nel piano annuale di manutenzione della Regione” spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica n. 3 Medio Valdarno, Marco Bottino “abbiamo già redatto il progetto e avviato le pratiche di gara per l’affidamento dei lavori; noi siamo dunque con i motori accesi, pronti ad iniziare non appena arriveranno, si spera prima delle prossime piogge autunnali, le autorizzazioni definitive”.
“Il Consorzio di Bonifica ha elaborato in tempi rapidissimi il progetto definitivo e dunque tutto è pronto per iniziare i lavori” ribadisce il Sindaco. “Considerando che l’erosione si è verificata il 10 febbraio scorso e che per molti giorni non è stato possibile accedere all’area, non vedo proprio come avremmo potuto intervenire in tempi più rapidi. A seguito degli eventi meteo eccezionali dell’ultima stagione non si può certo accusare l’Amministrazione di non essersi mossa tempestivamente per garantire in tempi minimi la piena fruibilità delle nostre piste: nemmeno un mese dopo l’evento alluvionale il Comune aveva già trasmesso alla Regione la ricognizione dettagliata del fabbisogno economico necessario ai ripristini”
Questo il dettaglio dei principali danni causati dagli ultimi eventi alluvionali nel Comune di Montelupo:
- Forte erosione del rilevato arginale fra il fiume Pesa e la cassa di espansione di Graziani/Turone. Importo stimato di circa 500.000,00 €;
- Movimento franoso sul versante posto in sx del bacino della Pesa nei pressi del centro di Montelupo compreso fra Via Volta e le gallerie nei pressi della S.S. n°67. Importo stimato 250.000,00 €;
- Forte erosione del ciglio di sponda del Fiume Arno in corrispondenza di Via della Nave a Camaioni nei pressi del ponte per Artimino. Importo stimato Euro 480.000,00;
- Scivolamento del ciglio sotto strada su Via di Pulica in loc. La Villa. Importo stimato 30.000,00 €;
- Scivolamento del ciglio sotto strada su Via di Botinaccio-Importo stimato 50.000,00 €.
Fonte: Ufficio Stampa