Difensore civico? Abolito, anzi no: arriva il 'garante dei diritti' e sarà 'itinerante'

Simone Millozzi, sindaco di Pontedera e presidente dell'Unione Valdera, con l'avvocato Marianna Abbondanza, neo 'garante dei diritti dei cittadini' per tutta la zona (foto gonews.it)

L'Unione dei comuni della Valdera sottoscrive un protocollo con la Regione per sopperire all'abolizione imposta dallo stato. Incarico affidato all'avvocato Marianna Abbondanza, che riceverà a Pontedera e a Peccioli. Istituito anche un servizio di 'filtro' a cura dell'Uro




Arriva il 'garante dei diritti dei cittadini'. E' la figura che l'Unione dei comuni della Valdera si è 'inventata' per sopperire all'abolizione del difensore civico comunale da parte dello stato. Tutto all'interno delle norme naturalmente, tanto che la delibera della giunta dei sindaci è supportata da un protocollo d'intesa con il difensore civico regionale.

L'incarico è stato affidato, in via sperimentale fino al 31 dicembre, all'avvocato Marianna Abbondanza, che fino a poche settimane fa ha ricoperto il ruolo di difensore civico del comune di Pontedera. Il cambio di denominazione infatti non cambia la sostanza, visto che l'avvocato Abbondanza continuerà a svolgere il suo ruolo di mediatore e di assistenza per quei cittadini che ritengono di aver subito un torto dalla pubblica amministrazione (comuni, regione, servizi idrici, trasporti, gas, luce) ma con due novità importanti: l'estensione della competenza territoriale a tutti e tredici i comuni dell'Unione Valdera con il ricevimento al pubblico che verrà fatto sia al polo di Pontedera (martedì e giovedì dalle 15 alle 18) che a quello di Peccioli (primo e terzo giovedì del mese dalle 15, 30 alle 18); il filtro dell'ufficio relazioni con il pubblico, che fornirà assistenza e orientamento anche durante i giorni di assenza dell'avvocato Abbondanza.

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