Delegati delle organizzazioni Sindacali Usb Cobas e Ugl provenienti da diverse parti di aziende che operano nel settore dei rifiuti sono stati ricevuti da un incaricato dell'Ato Costa con sede a Livorno in via Cogorano.
Ricevuta l'informativa, che Ato aveva già fornito a Cgil Cisl Uil e Fiadel , in merito al censimento del personale in carico nelle aziende al 31 maggio 2014 che lo stesso Ente aveva richiesto a tutte le aziende operanti nel comprensorio.
Abbiamo evidenziato le numerose perplessità scaturite per altro dall'incontro, per esempio la collocazione del personale delle cooperative impegnate nel settore raccolta e spazzamento sul territorio. Questo personale, in appalto e spesso in subappalto,è già penalizzato per il mancato riconoscimento del contratto di settore ma oggi rischia di rimanere escluso da Reti Ambiente, azienda che si aggiudicherà la gara con l'ingresso di un socio privato il cui interesse sarà tagliare in primis sui costi del personale
Da una prima stima, solo per il comprensorio di Pisa, risultano circa 250 i lavoratori in subappalto che operano a vario titolo in appalti e subappalti per i quali non c'è certezza per il futuro nonostante che l'interpello 22\2012 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dica espressamente che i lavoratori dell'igiene ambientale hanno diritto alla salvaguardia del posto di lavoro con passaggio diretto alla ditta subentrante. Ma sonni tranquilli non dormono neppure i lavoratori dell'Avr il cui appalto dipende da Pisamo e paradossalmente vengono giudicati in una sorta di subappalto rispetto al Comune (ma Pisamo è società del Comune e questo gioco di scatole cinesi non puo' ritorcersi contro i lavoratori)
Vergognoso è che cgil cisl uil e fiadel abbiano taciuto di questa situazione, eppure molti di questi lavoratore sono loro iscritti
Per questa ragione è di primaria importanza costruire un solo tavolo di trattativa con la presenza di Cobas, Ugl e Usb,
Nel frattempo resta la nostra richiesta di riconoscere il CCNL di settore a tuttii lavoratori senza distinzione alcuna tra appalti e subappalti, allo stesso tempo occorre salvaguardare le normative in materia di salute e sicurezza
Ricordiamo che tra un lavoratore con il ccnl multiservizi e uno con il contratto federambiente ci sono quasi 400 euro di differenza salariale , con orari settimanali e carichi di lavoro più onerosi per chi percepisce meno soldi
Abbiamo inoltre richiesto la partecipazione delle rsu agli incontri con Ato costa
Per ribadire questi contenuti saremo presenti il 23 Giugno, alle ore 14.30 al Comune a Pisa, quando si riuniranno Ato Costa e i Sindaci . Vogliamo non solo ascoltare le eventuali novità ma ricordare loro che i lavoratori degli appalti e dei subappalti sono lavoratori dell'igiene ambientale e senza alcun dubbio devono essere confermati fin da ora negli organici futuri
COBAS LAVORO PRIVATO TOSCANA
