Il Tar della Toscana ha dato ragione ai commercianti del viale Adua riuniti nel Centro commerciale naturale. La loro associazione è pienamente legittima ed ha tutti i titoli per operare e proporre le sue iniziative.
“Siamo molto contenti della sentenza del Tar – spiega Luca Potenti, presidente della Categoria servizi e terziario di Confartigianato Pistoia – finalmente siamo usciti da una situazione di incertezza che non ci permetteva di programmare strategie di lungo periodo”.
Tuttavia, dopo la soddisfazione, è lo stesso Potenti a rilanciare ancora una volta la proposta fatta qualche tempo fa: sciogliere tutti i centri commerciali naturali e costruire un organismo unitario, che si muova ed agisca per il bene generale del commercio pistoiese. Superare le divisioni quindi, e lavorare uniti per uscire quanto prima da questa delicata congiuntura economica: “I commercianti – dice Potenti – sono una categoria stremata, ormai in ginocchio; per questo secondo noi è essenziale mettere da parte le divisioni e proporre una decisa unità d'intenti; non abbiamo mai voluto essere superiori o inferiori agli altri, ma semplicemente uguali, e la sentenza del Tar ristabilisce un equilibrio sano tra due zone profondamente diverse ma allo stesso tempo importanti per la città”. Collaborazione, secondo Potenti, deve essere la parola d'ordine, in una visione di ampio respiro che intenda affrontare prima di tutto i problemi legati al commercio: “Essere il secondo Centro commerciale naturale della città non vuol dire ostacolare o distogliere l’attenzione al centro di Pistoia; serve un confronto sereno tra le associazioni, perché il viale Adua – spiega Potenti – è uno dei centri pulsanti della città, e come tale dovrà avere il proprio peso nelle decisioni future che interesseranno il mondo del commercio pistoiese”.