Il gruppo attivamente del Centro di Accoglienza di Empoli ha visitato il parco dell’Arnovecchio. Ecco il racconto scritto dai ragazzi.
"Appena arrivati ci hanno accolto all’interno del parco due volontari di Legambiente.
Ci hanno spiegato che il parco fa parte del l’ex corso dell’Arno poi con il tempo modificato dall’uomo, si nota infatti dalla cartina il corso del fiume come si è modificato nel tempo. Chiara nota che appena entrati nel parco tutta la sua bellezza non si riusciva a scorgere dalla strada, sui cartelli che spiegavano il parco è stato bello vedere la scrittura per i non vedenti, questo vuol dire che è un parco per TUTTI. L’erba all’interno del parco era molto alta penso che serva per facilitare l’ambiente a favore degli animali.
Jhonny era assente ma convinto dalla sua ragazza Barbara è ritornato sabato al parco e ci ricorda che a prima occhiata mi sembrava un luogo abbandonato ma addentrandosi dentro la sua bellezza emerge. Secondo me le modifiche che vi sono state apportate dall’uomo, sono state non invasive per la natura ma a favore degli animali. Molto belle le didascalie che riescono a spiegar meglio la vita degli animali.
Marco è stato colpito dalla visione delle tartarughe avvistate dagli appositi capanni: “è stato veramente emozionante vedere da così vicino gli animali in libertà”. Lorenzo si ricorda con piacere la visione degli Svassi , tipici uccelli del lago che ad un certo punto si sono avvicinati cimentandosi in una specie di danza. Ilaria si aspettava di vedere molti più animali, ma come ci spiegavano i volontari ,la sera purtroppo se ne vedono meno. Molti più animali li aveva visti in padule a Fucecchio e si aspettava qualcosa di simile. Raffaele nota che è veramente vicino al centro di Empoli e come le famiglie e cittadini lo possono raggiungere per avere uno spazio verde nella propria città. Barbara la nostra amante degli animali è rimasta entusiasta e colpita dalla fauna e l’habitat che si è creato all’interno del lago. Mara nota la bellezza degli avvistamenti un esperienza mai fatta e vista solo in tv, scorgere da quelle feritoie gli animali è un emozione. Marco ci ricorda come è da ammirare lo sforzo dei volontari nel far diventare quel luogo fruibile per i cittadini il sabato e la domenica, il suo auspicio è che diventi aperto tutti i giorni. Luca è rimasto colpito dai fori precisi che hanno fatto i picchi sugli alberi, come se usassero una macchina. Jhonny nota che manca un parcheggio per chi arriva alla visita del parco, forse per limitare le auto e il rumore per gli animali. Luca si ricorda una vegetazione bellissima spiegata molto bene anche dagli appositi cartelli, possiamo dire di aver visitato un vero parco educativo con un bellissimo lago che alle 19 con la luce del sole che ci si specchiava era una meraviglia.
I rumori di tutti gli animali del luogo fanno sentire il lago come magico, rilassante e ci ricordano la bellezza della natura. Tutto il gruppo ricorda l’importanza dei luoghi verdi all’interno della propria città e consiglia ai cittadini di visitarlo e perché no, di farlo diventare luogo di incontro nei fine settimana".
