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Scritte ingiuriose contro Renzi e la Tav, atto vandalico alla sede del PD

Una delle scritte alla sede del PD di Empoli (foto gonews.it)

Atto vandalico nella notte alla sede della Federazione Empolese Valdelsa del Partito Democratico, in via Mario Fabiani a Empoli. Stamani, lunedì 1° giugno, festa della Repubblica, alcuni militanti del PD hanno infatti scoperto che i muri erano stati imbrattati con frasi offensive legate all'area antagonista. Sul posto la polizia del commissariato di Empoli e la Digos per effettuare degli accertamenti.

Una frase è comparsa sul lato di viale Buozzi: 'Le lotte non si processano, No Tav liberi'. Le altre sono sul lato di via Fabiani: un 'Renzi boia' sul portone, un 'No Tav' sull'insegna e 'Sabota Renzi' sulla bacheca in cui sono ancora affissi i manifesti elettorali del sindaco di Empoli Brenda Barnini.

Dura condanna dei fatti da parte del segretario del PD Empolese Valdelsa, Enrico Sostegni. "Quelle scritte scellerate e vili - sono le sue parole - insultano profondamente il nostro partito e i nostri iscritti. Tale episodio rappresenta  l'ennesimo, intollerabile ed arrogante gesto di oltraggio, ingiuria e imbarbarimento della lotta politica. Ancora una volta attraverso un uso spregiudicato e oltraggioso di parole e comportamenti indegni di un Paese civile si colpiscono le istituzioni. La politica non può e non deve mai prescindere dal rispetto della libertà di espressione, ma quando si assaltano le sedi di un partito non ci può che essere preoccupazione, ma non si possono tollerare questi tipi di comportamenti e questi assalti violenti".

"Atto vile. Come hanno dimostrato le ultime elezioni, Renzi e il Pd sono la maggior speranza dell’Italia. Proseguiamo il nostro lavoro con il massimo impegno. Non ci lasciamo intimidire", è il commento di Dario Parrini, segretario regionale Pd Toscana.

Ferma condanna anche da parte di Vittorio Bugli, assessore regionale alla presidenza, e del segretario del PD di Empoli Jacopo Mazzantini.

"Esprimo piena solidarietà e vicinanza al Pd di Empoli e al sindaco della città, Brenda Barnini, per il vile atto vandalico operato nei confronti della sede del partito. La scelta della giornata della festa della Repubblica per questa incivile azione aggiunge vergogna e deplorazione al fatto, ma, nello stesso tempo, moltiplica lo sdegno e la condanna da parte di tutti i democratici e di quanti hanno a cuore un confronto politico civile e nonviolento. I barbari e i vigliacchi non fermeranno il nostro impegno per il cambiamento del paese". Così Ivan Ferrucci, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, sulle scritte trovate questa mattina sulla sede del Pd di Empoli.

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