Un'assemblea dei soci davvero importante per la Banca di Credito Cooperativo di Impruneta, quella che si è svolta sabato 24 maggio nei locali del Circolo San Giuseppe.
I 2.584 soci dell'istituto di credito cooperativo sono stati infatti chiamati, oltre che all'approvazione del bilancio 2013, al rinnovo degli organi sociali per una banca che, proprio quest'anno, compie il suo centenario.
Alla fine delle consultazioni, le urne hanno sancito la seguente composizione del consiglio d'amministrazione: Stefano Romanelli (presidente uscente, riconfermato nel primo Cda del 26 maggio), Franco Gabriele (vicepresidente), Luigi Mariani, Stefano Torrini, Marco Viviani. E due nuovi “innesti”: Filippo Legnaioli e Marco Calosi.
Il Collegio sindacale è composto dal presidente Fabio Bresci, da Simone Dal Pino e da Sandro Mencucci; sindaci supplenti Antonio Bernardini e Roberto Torelli; collegio dei probiviri conMarco Dini, e Lapo Lombardini; probiviri supplenti Angelo Del Pino e Mauro Poggi.
Si è inoltre presentato ufficialmente al pubblico il comitato direttivo della nuova Consulta dei Giovani Soci (ovvero i soci che hanno fra i 18 e i 35 anni) della Bcc di Impruneta, nominato nei primi giorni di aprile e operativo da alcune settimane.
E' composto dal presidente Lapo Baroncelli, dalla vicepresidente Chiara Capanni, dal segretarioSimone Beneforti Gigli. E poi Niccolò Romanelli, Gemma Scarti, Alessio Pampaloni, Chiara Castellani, Stefano Morandini.
Alcuni numeri del bilancio 2013, approvato dall'assemblea dei soci: la raccolta totale della clientela è passata nel 2013 da 365,6 milioni a 377,2 milioni di euro (+3,16%); la raccolta diretta ha segnato un +2,31% (da 296,7 a 303,5 milioni di euro); gli impieghi con la clientela si attestano su 230,5 milioni di euro (-1,7%); oltre 360mila euro l'utile di esercizio.
Il presidente Romanelli ha ricordato poi la massiccia attività messa in campo dalla Bcc imprunetina nel 2013, per andare incontro, in particolare, alle esigenze delle imprese del territorio: riunioni personalizzate nei vari comuni, incontri collettivi a Impruneta, il progetto “CrescImpresa”.
“Abbiamo capito una volta di più – ha tenuto ad evidenziare – come i nostri soci e clienti sentano la necessità di una banca che sia vicina ai problemi delle imprese e delle famiglie. Ci sembra sia stata apprezzata la nostra voglia di mettersi in gioco esponendosi a critiche, talvolta anche dure, ma costruttive. Per provare a risolvere le problematiche comuni”.
Solidità: un concetto ripetuto più volte e al centro dell'agire della Bcc imprunetina. “Sarà questo – ha concluso Romanelli – l'obiettivo da perseguire nel futuro. Lo faremo con tutti i mezzi possibili, nell'interesse dei soci, dei clienti e dei dipendenti stessi”.
Fonte: Ufficio Stampa
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