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Daniele Bagnai analizza il voto: "Mai dire che non ci hanno compreso. Meglio dire non siamo stati convincenti"

Daniele Bagnai

I risultati delle elezioni comunali a Montelupo Fiorentino  inducono a un’analisi serena , che sgombri il campo da ogni superficiale tentativo di nascondere un risultato non completamente soddisfacente per quanto riguarda la lista INSIEME PER MONTELUPO che ci ha candidato alla carica di sindaco.

La soddisfazione per la riconferma in Consiglio Comunale che ci consentirà di continuare a mettere al servizio di Montelupo l’esperienza amministrativa consolidata, non ci esime comunque dall’ammettere che forse, oltre ad un sostanziale comportamento “ conformista “ di un elettorato ancora fedele ai colori sociali, manca la percezione che sia credibile una diversa opzione di governo cittadino , e questo ci induce , da esponenti di un’area moderata di centro destra ad interrogarci per migliorare la qualità della proposta.

E’ decisamente vero che le primarie del PD hanno offerto uno spettacolo poco edificante che ha minato la credibilità anche fuori dei confini comunali , ma il realismo ci porta a concludere che è stato ben metabolizzato dagli elettori , perché i risultati del PD, al netto dei consensi di sinistra conseguiti dall’ex assessore Rovai non sono inferiori a quelli riportati nel 2009 dalla lista unitaria di sinistra Uniti per Montelupo , e anzi è probabile che ci sia anche qualcuno che , sedotto sulla via di “ Matteo “ abbia per la prima volta orientato il consenso verso sinistra , sottraendolo alla nostra area.

Utilizzeremo la consiliatura per consolidare le nostre proposte e confrontarci con il quadro politico circostante, da un lato rinnovando leale e inflessibile opposizione alla maggioranza  PD, in cui diamo atto al neo sindaco di essersi fatto apprezzare in una contingenza non facile , dall’altro essendo curiosi di verificare come Rovai , costretto dagli eventi a rompere suo malgrado l’unità della sinistra saprà interpretare il ruolo di oppositore , così come attendiamo di misurarci con l’esponente del M5S , la cui pacatezza ci ha favorevolmente impressionato perché ben migliore delle urla belligeranti di Grillo, e infine, per rispondere anche alle aspettative di elettori rimasti delusi dal nostro esserci presentati divisi , dopo anni di collaborazione nei medesimi gruppi consiliari , speriamo in un rapporto con Pavese e il gruppo Montelupo nel cuore che valorizzi gli elementi di convergenza, perché la campagna elettorale è ormai archiviata  e non vorremmo continuare ad essere identificati in un ruolo che non è il nostro , perché non potremmo porgere l’altra guancia : anche noi , che pur crediamo ancora ai partiti come soggetti degni di calcare l’agone della politica , siamo e ci sentiamo uomini liberi che non hanno da rispondere se non alla popolazione di Montelupo".

Daniele Bagnai, capogruppo INSIEME PER MONTELUPO

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