"In questi giorni per la prima volta da quando vivo nel ridente paesino di Montespertoli (cosa abbia da ridere resta un mistero) ho avuto modo in occasione delle elezioni europee e amministrative di entrare nella scuola elementare centrale di Montespertoli.
Ne sono rimasta a dir poco sconvolta, una struttura fatiscente, muri scrostati, sporcizia sui pavimenti, ganci appendi qualche cosa sporgenti dai muri dei corridoi ad altezza bambini, veneziane rotte, vecchi tavoli con angoli resi meno pericolosi da nastri isolante, sedie rovinate con i piedi infilati dentro palline da tennis, nemmeno nelle discariche si vedono più certe cose.
Bagni ridicoli e nel complesso un’assoluta vergogna, per non parlare degli esterni, nel giardino (chiamarlo così è eufemismo) con una vaga parvenza di erba e con alcuni tubi interrati ormai scoperti e certamente pericolosi.
Guardandomi intorno sono stata assalita dalla tristezza e mi sono chiesta come sia possibile aver lasciato che la situazione degenerasse fino al tal punto. Oggi ci sono stati gli scrutini ed essendo lì come rappresentante di lista ho colto l’occasione per fare qualche domanda ad alcuni rappresentanti della lista PD, coloro da che 5 anni gestiscono il comune e tutto ciò che lo riguarda.
Uno di loro molto gentile, alla mia richiesta di spiegazioni ha risposto semplicemente dandomi ragione sull’indiscutibile stato imbarazzante della scuola ma non fornendomi nessuna delucidazione su ciò che fosse stato fatto o non fatto in questi anni per questo scempio ma anche informandomi che la scuola media versa in condizioni ancora peggiori. Bene, evviva, peggio mi sento.
Poche ore dopo il nuovo / vecchio sindaco, sorridente con la faccia rivolta al sole del tardo pomeriggio, attendeva di essere incoronato nella medesima scuola per il nuovo mandato, io non avrei il coraggio di farmi rieleggere sindaco in un edificio adibito all’istruzione dei bambini del comune che ho governato e che mi riaccingo a governare, prova tangibile del mio quantomeno parziale fallimento.
Buona fortuna a tutti coloro che non hanno trovato questo un motivo sufficientemente valido per non rieleggere lo stesso sindaco e tanti auguri ai loro figli sperando che non vadano mai all’estero e non abbiano mai modo di fare il paragone con una qualsiasi scuola del Nord Europa. Credevo che il ci fossero problemi per la modalità “Scuola senza zaino” ma ho scoperto con rammarico che questa scuola non è solo “Senza zaino” è “Senza niente”.
Del resto Ubi Maior Minor Cessat".

Valentina Ilardo, addetta stampa Movimento 5 stelle Montespertoli.