L’Arte al servizio dei malati di Alzheimer. Per favorire l’espressione delle loro capacità emotive e creative, che non risultano danneggiate dalla malattia. E’ questa la sfida del metodo TimeSlips, già sperimentato al MoMa, al Chicago Art Institute e al Louvre, che venerdì 30 maggio, alle ore 15.00, si potrà toccare con mano al Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino grazie ad un apposito laboratorio che si svolgerà in occasione di “Amico Museo 2014”.
All’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto “Storie ad Arte” che ha preso il via alla fine di aprile, parteciperanno gli anziani delle case di riposo “EMD Ciapetti” di Castelfiorentino e del centro diurno “I Tigli” di Certaldo, ma sarà altresì aperto a chi fosse interessato a scoprire le virtù di questo metodo di lavoro: dagli operatori professionali ai familiari.
Con l’appuntamento di venerdì, che segue di alcuni giorni la presentazione del progetto rivolto a non vedenti e ipovedenti, il Museo Benozzo Gozzoli conferma la sua sensibilità e la sua attenzione anche a categorie di utenti più deboli, nell’ottica di garantire un’accessibilità e una fruizione più ampia al suo patrimonio storico artistico.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa