"Negli anni in cui è stato Direttore Generale dell’ Asl del nostro territorio (dal 1999 al 2008) e io Sindaco di San Miniato ho avuto modo di apprezzare le sue grandi qualità professionali e umane.
Un manager della Sanità di grandissimo valore che ha saputo interpretare in modo esemplare il compito che la Regione Toscana gli aveva affidato: decidere, anche rapidamente, assumendosi la responsabilità delle scelte, ma sempre nel rispetto delle Istituzioni e degli indirizzi politici assunti dalla Conferenza dei Sindaci.
Non c’è dubbio che la Sanità nel Valdarno Inferiore e nell’Empolese Valdelsa, sotto la sua direzione abbia vissuto una fase di forte modernizzazione.
Essere riusciti a costruire, nel giro di pochi anni, il nuovo Ospedale di Empoli, dopo aver raddrizzato una situazione che era divenuta complicatissima, è stato uno dei suoi grandi meriti.
E mentre si realizzava quel moderno Ospedale si dava una destinazione, utile per i bisogni della nostra popolazione, ai vecchi plessi ospedalieri di San Miniato, di Fucecchio e di Castelfiorentino.
Nella mia veste di Sindaco e di presidente della Società della Salute mi confrontai in modo serio con Reggiani per arrivare a decidere che nei locali di piazza XX settembre a San Miniato si sarebbe realizzato un importante centro per la Riabilitazione, che oggi è una realtà a servizio dell’intero territorio e che mi auguro possa avere ulteriori sviluppi nei prossimi anni.
Potrei ricordare i tanti momenti trascorsi con gli altri Sindaci insieme a Reggiani e all’allora assessore regionale Enrico Rossi in riunioni in cui si dovevano affrontare problemi spinosi e trovare adeguate soluzioni.
Erano riunioni assai impegnative, ma le ricordo ancora oggi con piacere perché Alessandro riusciva a combinare il rigore professionale e l’impegno istituzionale con momenti di grande umanità".