Inter in trionfo nella XIII° edizione del Memorial “Niccolò Galli”. Sul terreno di gioco del “Cerreti” di Firenze, gli esordienti nerazzurri, allenati da Migliavacca, si sono imposti nella finalissima, superando per 2-0 il Parma. Al terzo posto l’Atalanta, che ha superato per 4-0 la Juventus, alla sua prima partecipazione al Niccolò Galli.
Al termine del torneo si sono svolte le premiazioni sul campo. A Massimo Moratti è andato il riconoscimento “Una vita per lo sport”, mentre alla giornalista Mikaela Calcagno è stato assegnato il premio “giornalista dell’anno”. Gli altri trofei sono andati a Sakho Aboubacar, attaccante dell’Inter, che ha ricevuto il premio come “miglior giocatore del torneo”, ad Alessandro Vergnano (Juventus) per il “miglior portiere” e a Francesco Laurenzi, che si è aggiudicato il titolo di “miglior difensore”.
A margine delle premiazioni è stato consegnato, dalla Fondazione Niccolò Galli, uno speciale mezzo attrezzato al Comune di Terralba (Sardegna), colpito da una violenta alluvione, nel 2013.
Il Memorial Niccolò Galli è stato organizzato dalla Fondazione Niccolò Galli Onlus, con il supporto di Enic meetings & events. Le squadre di calcio che hanno preso parte a questa edizione erano Atalanta, Bologna, Empoli, Fiorentina, Inter, Juventus, Milan, Olimpia, Parma e Roma.
Moratti,brutto segno se tornassi proprietario
''Meglio che io non torni proprietario dell'Inter, sarebbe il segnale che nella società c'è il caos. Invece è giusto proiettarsi sul futuro ed è quello che devono fare anche i tifosi, Thohir farà bene''. Così Massimo Moratti rispondendo ad un tifoso che lo sollecitava a tornare azionista di maggioranza del club nerazzurro mentre riceveva oggi a Firenze il riconoscimento 'Una vita per lo sport' in occasione del torneo di calcio giovanile Memorial Niccolò Galli.
L'ex patron dell'Inter ha escluso la necessità di chiarimenti con Thohir dopo la punzecchiatura di ieri: ''Penso che lui e il suo gruppo abbiano le qualità per fare bene, ci siamo sentiti stamani e le questioni di cui occuparci sono ben altre che non qualche polemica parallela''. Quanto all'accantonamento degli ultimi giocatori superstiti del Triplete ha aggiunto: ''L'Inter non è stata prigioniera della riconoscenza verso questi campioni che anche quest'anno sono stati tra i migliori. Purtroppo il tempo passa per tutti anche se forse qualcuno di loro avrebbe potuto esprimersi ancora bene in questa Inter. Ma dipende dai progetti che ognuno fa e i miei sono giudizi personali''. Il presidente onorario nerazzurro soffermandosi poi su Cambiasso (''Lui alla Fiorentina? Lo consiglierei a qualsiasi club''), su Ranocchia futuro capitano nerazzurro (''Mi piacerebbe e intanto gli auguro di andare al Mondiale'') e sulle voci che vorrebbero l'ex consigliere dell'Inter Tommaso Giulini interessato all'acquisto del Cagliari: ''Spero siano voci fondate ammesso che Cellino voglia lasciare''.