Non si è fatta attendere la risposta da parte del direttore dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, Alfiero Ciampolini, dopo l’appello dei dirigenti scolastici di Empoli.
Una risposta puntuale che evidenzia la programmazione e le risorse che invece latitano. C’è da completare i lotti 2 e 3 del Ferraris Brunelleschi ma al momento finestre da aprire nel patto di stabilità della Provincia non ci sono. Garanzie da offrire quindi non ci sono al momento. Non nasconde le difficoltà Ciampolini ma evidenzia anche che i problemi evidenziati dai dirigenti sono noti alle istituzioni: la Provincia di Firenze e l’Unione dei Comuni seguono con attenzione la situazione e i tavoli di discussione “non sono riservati a pochi, anzi forse sono consumati dal numero delle riunioni che abbiamo fatto tutti insieme”. A seguito dell’appello dei presidi del Virgilio, Pontormo, Ferraris Brunelleschi e da Vinci.
“Siamo in attesa dei dati definitivi, ma serviranno 12 aule per poter ospitare i nuovi studenti. Non vogliamo assolutamente dire ai neo – iscritti di rivolgersi ad altri istituti”. Dal 2002 al 2014 la popolazione studentesca è cresciuta: da 5300 si è passati a 7793. Il fabbisogno di aule è passato dalle 237 del 2002 alle 340 di oggi, senza contare i laboratori. Un incremento di 103 classi. “Siamo orgogliosi di questi numeri che dimostrano come gli indirizzi promossi nel corso degli anni abbiamo avuto un ottimo gradimento”.
Una programmazione sul futuro del polo scolastico empolese è stata chiesta a gran voce dai presidi: “Ci sono 3 lotti in progetto, dopo aver realizzato il primo, gli altri 2 per il Ferraris Brunelleschi sono sostanzialmente bloccati per l’assenza di quelle risorse economiche che la Provincia, quando era in grado di offrirle, non ha mai rifiutato. La vera sfida sarà quella di ridurre gli affitti e quindi non aumentarli”. Su questo programma per l’Unione dei Comuni è a lavoro il responsabile Luca Gentili. La situazione su Empoli è più complicata rispetto all’Enriques di Castelfiorentino dove la Provincia sta portando avanti i lavori e al Checchi di Fucecchio.