Il M5S: "Acque Termali? Valutiamo concessione anche ai privati"

Le Terme di Montecatini

Immaginare una Montecatini del futuro significa immaginare un'offerta termale molto diversa da quella attuale: Terme funzionanti e variegate, avanguardia nel settore delle cure termali, Leopoldine completate e funzionanti, piscine termali ludiche di grande attrattiva internazionale e soprattutto una rinnovata cultura del termalismo.

Ma il Movimento 5 Stelle non vuole soltanto immaginare, vuole creare un percorso lungo il quale riprendere per mano quella ragazzina smarrita che è adesso Montecatini Terme e farla crescere; per farlo, bisogna ripartire dalla realtà ma soprattutto dalla verità, il 5 stelle non possono prescindere da questo.

Non si possono fare promesse sulle Leopoldine se non quella di dire la verità sull'attuale situazione, non si può dire che tutto sarà bello e magnifico se Montecatini Terme continuerà a puntare sulle solite opzioni, evidentemente sbagliate.

Servono quindi scelte coraggiose e a volte antiche, quasi banali nella loro curiosità: di chi sono le acque termali?

In passato le acque termali erano in parte private; c'era anche qualche semplice cittadino che aveva una cannella dell'acqua termale. Poi si è deciso di fare una scelta di comunità, si è scelto di creare una società pubblica che potesse gestire le acque per tutti, sia per i cittadini che per i turisti degli alberghi, grandi o piccoli che fossero, senza distinzione di posizione sociale o reddito. Ma in quel periodo è stata davvero una scelta di comunità, c'erano le Bibite Gratuite al Grocco per coloro che non poteva permettersi il biglietto di ingresso alle Terme; le terme erano cultura del benessere che si respirava in ogni angolo della città.

E adesso, possiamo ancora parlare di comunità? Adesso, con il soffitto delle Bibite Gratuite crollato in un silenzio assordante? Pare non se ne sia accorto nessuno, soltanto il Movimento 5 Stelle. Quindi niente più cultura del termalismo e una decadenza, prima morale e poi economica, che incombe. Per questo servono scelte coraggiose, per questo serve rivedere quella scelta.

Le acque termali sono dei cittadini di Montecatini Terme, ripensare a come queste vengono utilizzate si può e si deve; per questo il Movimento 5 Stelle vuole "valutare la concessione delle acque a privati che ne faranno richiesta e che attraverso i loro investimenti contribuiranno economicamente e progettualmente alla creazione di nuovi stabilimenti termali o centri benessere aperti a tutti gli ospiti della città. Sarà così incentivato lo sviluppo di un nuovo prodotto turistico stimolando le sinergie fra privato (Spa) e pubblico (Terme)".

Valutare nel vero senso della parola, senza preconcetti, perchè è importante sapere che le acque non sono della società Terme ma sono dei cittadini; è importante capire che quando una pubblica amministrazione dà una concessione di 20/25 anni prende un impegno che attraversa un'intera generazione e non si può più fare con leggerezza; è importante poter prendere delle decisioni insieme a dei cittadini informati sul serio. E se le Terme fallissero, dov'è il piano B? E se ci fossero altre possibilità, nuove possibilità di investimenti che siano davvero fatti per la comunità intesa come l'intera forza imprenditoriale e i cittadini?

Alcune scelte sono difficili perchè vanno a rompere degli schemi, soprattutto mentali, ai quali è difficile rinunciare; ma rilanciare la città significa anche questo, significa lasciare il porto sicuro che sta diventando palude per prendere il largo verso qualcosa di completamente nuovo.

Fonte: Movimento 5 stelle in Valdinievole

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