"In riferimento all’articolo pubblicato in cui Roberto Ferraro, capogruppo NCD di San Miniato, denuncia la scelta irrazionale di chiudere le sale operatorie il sabato pomeriggio e tutta la giornata della domenica, è opportuno e doveroso approfondire le questioni per discernere la realtà dalle dicerie. A tale riguardo l’Asl 11 tiene a smentire che sia in atto o in previsione un ridimensionamento della capacità operatoria nei fine settimana.
Ciò premesso, ritiene imprescindibile spiegare come è assicurata l’emergenza-urgenza chirurgica 24 ore su 24, per tutti giorni dell’anno. A garantire la funzione c’è un sistema di guardia e pronta disponibilità del personale sia medico che infermieristico, secondo un modello collaudato ed universalmente adottato dagli ospedali. Esso consente l’immediata disponibilità della sala operatoria e la rapida composizione delle diverse équipe chirurgiche, secondo la specialità nelle ore notturne, nei pomeriggi del sabato e nei giorni festivi.
Nell’ospedale di Empoli la continuità assistenziale è garantita di notte e nei festivi, oltre che dal personale infermieristico, da 18 medici presenti. Questo dispositivo è ampliabile per l’attività operatoria di urgenza con la pronta disponibilità di otto équipe di specialità chirurgiche ed anestesiologiche, per un totale di 22 operatori tra personale medico ed infermieristico. Tale assetto è configurato anche per affrontare le maxi-emergenze.
A conferma dell’affidabilità del sistema e di ciò che avviene, i dati relativi all’attività di urgenza nei sabato pomeriggio e nei giorni festivi (riferiti al periodo che va dal primo al 18 maggio 2014) sono: 14 interventi chirurgici in urgenza, tra cui un prelievo multiorgano.
Questi dati si compendiano con i 12 interventi effettuati al sabato mattina, nello stesso periodo.
Dunque, nessuna riorganizzazione pericolosa è in atto, ma un inalterato e affidabile modello organizzativo in grado di rispondere alle urgenze".