"La reazione rabbiosa ed esagitata dei Segretari del Pd Nocchi e Bertacca è la certificazione dello stato confusionale in cui si trova il Partito Democratico di Santa Croce sull’Arno.
Possiamo comprendere che gli eredi del PCI, abituati a una struttura monolitica del proprio partito, si trovino spiazzati davanti alle vicende accadute al loro interno negli ultimi tempi.
Anche se a Nocchi e Bertacca non va giù, le due candidate renziane Lucci e Saglimbeni sono tuttora tesserate del Pd e non sono sole in questo percorso intrapreso in appoggio alla lista “Ricostruiamo Santacroce e Staffoli”; ci sono infatti ben 102 persone, tra iscritti e votanti, che ci hanno messo la faccia e il nome ,che hanno un seguito, che si riconoscono nel programma di Flavio Baldi e non condividono le maniere bulgare della Candidata Deidda.
Non sarà con le minacce che i cittadini santacrocesi decideranno da che parte stare. La lista di Flavio Baldi ha raccolto il grido di dolore dei “moderati “del PD che non condividono lo spostamento a sinistra effettuato da Giulia Deidda e vogliono portare il loro contributo al futuro del proprio paese, nella lista “Ricostruiamo “ ma con l’appartenenza ai RENZIANI DEL PD".