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Galleno, inaugurata la Casa della salute: sarà il punto di riferimento per tutte le Cerbaie

La Casa della Salute è una realtà anche a Galleno, frazione divisa a metà tra Castelfranco di Sotto e Fucecchio e con una piccola porzione ricadente anche nel comune di Santa Croce sull'Arno. La struttura, ricavata in quella che fino a poco tempo fa era la sede del distretto sanitario, è stata inaugurata oggi (martedì 20 maggio) alla presenza, fra gli altri, del vice sindaco e dei sindaci dei tre comuni della frazione (rispettivamente di Castelfranco di  Sotto, Fucecchio e Santa Croce Sull’Arno) e del direttore generale dell’Asl 11.

La Casa della salute di Galleno è in grado di garantire una continuità dell’assistenza e la presa in carico globale dei malati cronici attraverso percorsi di supporto e di assistenza da parte di un’équipe multiprofessionale.

Cinque medici di famiglia e un pediatra, insieme al personale infermieristico, ostetrico e ginecologico presente e al personale amministrativo attivo nella Casa della Salute, saranno il riferimento per una popolazione di 7.238 abitanti. In pratica tutta la zona delle Cerbaie e in particolarità, oltre al Galleno, anche per Staffoli, Orentano, Villa Campanile, Pinete e Querce.

All’interno della Casa della Salute, di base, vengono erogati i seguenti servizi:

A supporto delle attività sanitarie erogate, la Casa della Salute può avvalersi di uno spirometro; di un elettrocardiografo in collegamento con la Cardiologia dell'ospedale “San Giuseppe” di Empoli, con refertazione in tempo reale; di totem interattivi (di prossima attivazione)  per i servizi amministrativi e del collegamento con la rete aziendale.

I medici, infatti, sono collegati in rete tra loro e con tutti i servizi dell’Asl 11. Presto sarà attivo anche un collegamento con gli altri medici di famiblia del comune di Castelfranco di Sotto e di Santa Croce sull’Arno, in quanto dal primo marzo scorso costituiscono un’unica Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT).

Nell’AFT lavorano medici a ciclo di fiducia (di assistenza primaria) e medici a rapporto orario (di continuità assistenziale). L’AFT, pur nella salvaguardia del rapporto fiduciario medico-paziente, sostituisce l’unità elementare di erogazione delle prestazioni mediche a livello territoriale che attualmente si identifica con il medico singolo. Ai medici della AFT, secondo obiettivi definiti e concordati con l’azienda sanitaria, è affidata la tutela della salute della popolazione di riferimento.

I medici a rapporto orario (ex medici di continuità assistenziale) svolgono attività non direttamente connesse alla scelta da parte del cittadino, ma necessarie a supportare l'assistenza fiduciaria e a realizzare attività assistenziali comuni a tutta la popolazione della AFT.

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