
“Non è pensabile che la più grande azienda del Comune, le Terme, sia soggetta al mutare politico di chi amministra. La politica deve garantire continuità all’azienda, e potenziarne da un lato tutta la parte legata alla riabilitazione, dall’altro quello legato al benessere. In passato sono stati fatti errori e ancora oggi l’azienda non è del tutto ripartita. Se sarò eletto chiederò un cambiamento di metodo: proporrò un piano di rilancio condiviso con le opposizioni. Un piano che preveda una gestione attenta, curata e trasparente delle risorse. Tutti insieme, con buonsenso e lungimiranza, bisogna blindare il sistema termale e renderlo capace di crescere e svilupparsi nel tempo”.
Così oggi Mirko Terreni, candidato a sindaco per Casciana Terme Lari, nell’incontro avuto con i dipendenti delle Terme. “La sfida nostra sarà di sostenere le Terme affinché funzionino e crescano indipendenti dalla politica. Terme sane significa posti di lavoro e ricchezza per il territorio. Per fare questo dovremo anche salvaguardare il bene più prezioso: l’acqua. Dovremo evitare di trovarci in situazioni critiche come è stato in passato, cercando di misurarne bene l’utilizzo”.
“La fusione ci regala un’occasione. Ma sarà a tempo, durerà pochi anni, e dipenderà da chi amministrerà cogliere questa occasione di rilancio del territorio. In più rispetto ad oggi, noi proponiamo un piano industriale del turismo a partire da un ruolo di primo piano delle Terme, che rappresentano il punto cardine di attrazione del territorio. Per questo dobbiamo farle funzionare e farle crescere”.
Fonte: ufficio stampa
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