Ho letto con un certo disappunto, la presa di posizione di Elena Bardelli (FDI-ALLENZA NAZIONALE), in merito all’iniziativa, promossa da Arci Gay Uisp e ARCI provinciale, in sostegno alla giornata mondiale contro l’omofobia. L’iniziativa e’ chiara e utile, perche’ tende a sensibilizzare l’opinione pubblica, sulla discriminazione di queste persone, considerate “diverse” o da altri dei malati da curare.
Questa cultura alimentata da ampi settori di destra e dai cattolici intransigenti, porta un clima di odio e di diffidenza che genera episodi di violenza, in nome di una società dominata da razze perfette e “normali” legate alla famiglia tradizionale , chiesa e casa. Ma stranamente all’interno di queste organizzazioni i cosiddetti “diversi” vengono sopportati purchè tacciano e non manifestino la loro natura. Mentre all’esterno ci si arroga il diritto di gettare fango su queste persone.
Se in Italia non è possibile legiferare, sui temi dei diritti civile, è perché ampi settori ,delle alte gerarchie ecclesiastiche, condizionano in maniera pesante la politica. Ciò non avviene in altri paesi , non soltanto in occidente, ma anche in India, Pakistan, Thailandia , Malaysia, Singapore, dove esistono leggi a tutela di queste minoranze.
Un esempio per tutti, la corte suprema Indiana ha riconosciuto il “terzo sesso”, in Italia nulla. Per le somme erogate, per queste tipo di manifestazioni e il loro uso è bene ricordare che, ogni uno in democrazia manifesta per quello che crede. Nessuno ha mai criticato, le organizzazioni cattoliche, quando prendono soldi pubblici, per eventi religiosi o altri, a cui non tutta la popolazione è interessata.
Al riguardo la loro destinazione per il sociale, Elena Bardelli, che è consigliere a Serravalle, ha recentemente definito, come assistenzialismo, la maggiore erogazione di contributi per il sociale, pari a 200.000 euro, per famiglie e singoli in difficoltà, per la crisi economica. Forse in questo caso si trattava di un altro sociale?
Roberto Daghini
Federazione della Sinistra Rifondazione comunista
Consigliere al comune di Serravalle P.se