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Spaccio di cocaina in un appartamento dietro la stazione, arrestati in tre. I tossicodipendenti arrivavano da Pisa per acquistarla

Altri arresti per droga da parte della polizia del commissariato di Empoli che ha agito in collaborazione con la sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Pisa. Stavolta a finire in carcere a Sollicciano tre albanesi, tutti residenti a Empoli.

Il fatto è avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 maggio, in pratica un’operazione contemporanea a quella che ha visto l’arresto di due nigeriani che spacciavano marijuana fra gli studenti, sempre da parte della polizia empolese.

Da un controllo di un 19enne, albanese, I.F., è scattata una perquisizione nella casa dove era domiciliato.

Il ragazzo è stato fermato e identificato dopo un servizio di  pedinamento: aveva 2 grammi circa di cocaina pronta per la vendita, divisa in due dosi.

A quanto risulta agli inquirenti nell’ambiente della  tossicodipendenza di Pisa si era notato un anomalo aumento del pendolarismo di alcuni soggetti tra la città della Torre pendente ed Empoli. I servizi di osservazione hanno permesso di appurare che il “mercato empolese’ degli stupefacenti attirava sempre più clienti. In pratica i tossicodipendenti arrivavano a Empoli per comprare la ‘coca’.

Il coordinamento tra questura pisana e commissariato empolese ha messo fine a questo “commercio”, che si concentrava per lo più nei pressi della stazione ferroviaria di piazza Don Minzoni. La base dei “venditori di morte”, infatti, era un appartamento alle spalle dello scalo empolese.

La perquisizione dell’abitazione, conseguente al fermo 19enne, ha permesso di trovare altri 20 grammi di cocaina, già confezionata in piccole dosi pronte alla vendita, sostanze da taglio, bilancine e materiali per il confezionamento delle dosi di droga, oltre a diverse centinaia di euro, provento dell’attività di spaccio.

Nell’abitazione sono stati rintracciati, e tratti in arresto, altri due complici, sempre di nazionalità albanese,  D.L. di 50 anni e D.A. 25enne, che si erano precipitati nell’appartamento una volta capito che qualcosa stesse andando storto per cercare di disfarsi delle prove del traffico. Le tre  persone arrestate, accusate appunto di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in concorso tra loro, sono state trasferite nel carcere fiorentino di “Sollicciano”, a disposizione del pm della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze.

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