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Per l'Use in gara-2 un netto ko, Piacenza vince 80-55- Domenica alle 18 la bella

La delusione dell'Use

Use-Piacenza 55-80

 USE COMPUTER GROSS

Galligani, Mariotti 6, Sesoldi 11, Mazzoni, Terrosi 8, Manetti 3, Ravazzani 9, Berni 2, Cappa 4, Delli Carri 12. All. quilici (ass. Fioravanti)

 BAKERY PIACENZA

Gambolati 8, Rombaldoni 14, Zampolli 6, Bonaiuti 11, Gasparin 8, Ziotti, Italiano 12, Mazzocchi 4, Speronello 3, Garofalo 14. All. Coppeta

 Parziali: 15-21, 32-41 (17-20), 44-57 (12-16), 55-80 (11-23)

L'Use Computer Gross spreca l'occasione di centrare la semifinale davanti al proprio pubblico. Nell'attesa gara 2 dei quarti di finale playoff alla Lazzeri, vince infatti Piacenza e c'è davvero poco da dire se non che la vittoria va alla squadra che gioca meglio e che, di conseguenza, merita di centrarla.

Gli emiliani, infatti, controllano praticamente sempre la partita e vanno a vincere comodamente portando la serie a gara 3 che giocherà domenica sul proprio campo.

I biancorossi giocano forse la peggior partita dell'anno sia in fatto di percentuali al tiro (19/66 dal campo con 6/23 dalla lunga) sia soprattutto in difesa, come testimonia il punteggio finale e i parziali dei quattro tempini. Ed è senza dubbio questa la cosa che pesa come un macigno sul risultato finale, oltre ovviamente all'indubbio e risaputo valore dei piacentini.

Ora, quindi, ci sarà da rimettere a posto le idee per andare a giocarsi domenica il tutto per tutto, anche se è chiaro che la gara della Lazzeri sposta al 51% le possibilità dei ragazzi di Coppeta.

E dire che l'Use parte bene. In una Lazzeri gremita come sempre nelle occasioni che contano, la squadra di Quilici sembra in serata con tre tiri pesanti di Manetti, Cappa e Terrosi e con buone soluzioni offensive.

Ma, nella seconda metà di frazione, complici alcuni banali errori al tiro, Piacenza inizia ad allungare e, da lì in poi, non mollerà più la presa. Al 10' siamo già 15-21 e l'Use, con Sesoldi, si riavvicina fino al 19-23 che, però, in un amen diventa 21-32 grazie anche a tre tiri pesanti presi dai piacentini in assoluta libertà.

Alcune banali disattenzioni difensive fanno subito lievitare il distacco fino al 27-41 mentre nel finale c'è una reazione biancorossa. Un antisportivo a Rombaldoni e una tripla di Terrosi illudono la Lazzeri che qualcosa possa cambiare anche perchè, in fin dei conti, per quanto visto fino a quel momento il 32-41 di metà partita è tutto sommato accettabile.

Ma, al ritorno in campo, la musica non cambia. Segna con buona continuità Delli Carri che poi però commette in modo banale il quarto fallo e la Computer Gross prova a riavvicinarsi fino al meno 8: 41-49. Un fallo tecnico a coach Quilici e una bomba di Garofalo, ancora una volta libero di concludere, riportano le cose come prima, ovvero sul 44-57.

L'ultima frazione si apre con un'azione emblematica, ovvero con Rombaldoni che batte il proprio uomo e va a segnare comodamente da sotto ed il punteggio assume pian piano dimensioni che qui raramente si vedono arrivando fino al più 27.

C'è ancora tempo per un tecnico a Mariotti e per onestà c'è da dire che, seppur ovviamente gli arbitri non incidano minimamente sul risultato, la loro direzione è tutt'altro che all'altezza. Vince Piacenza 55-80, domenica alle 18 in Emilia gara 3.

 La fotogallery di Veronica Gentile per gonews.it

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