Inizia lunedi 12 maggio il progetto escursionistico di continuità organizzato dalla Federazione Italiana Escursionismo di Castelfiorentino in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Tilli, Di Vittorio, Roosevelt e Bacci di Castelfiorentino, che vede circa 350 ragazzi delle classi 5 elementare e 1 media camminare lungo la via Francigena nel tratto valdelsano in favore dell’Ospedale Meyer di Firenze.
I ragazzi e gli Insegnanti saranno accompagnati gratuitamente lungo il tragitto dell’antica strada europea posto sulle colline valdelsane tra Castelfiorentino e Gambassi dalla Guida Escursionistica Alessio Latini,presidente per la Toscana della Federazione Italiana Escursionismo FIE, Guida Ambientale Escursionistica che da più di venti anni si occupa di questa strada e di escursionismo scolastico .
Alessio Latini svolgerà il compito di informatore e narratore animando il progetto di continuità tra le classi primarie e secondarie con escursioni didattiche storico ambientali giornaliere che si svilupperanno per una settimana svolgendo la sua professionalità gratuitamente, mentre i ragazzi e gli insegnanti parteciperanno sottoscrivendo la quota di due euro, che verrà poi sottoscritta completamente e direttamente alla Fondazione Meyer di Firenze. Il progetto di continuità “ Antiche vie di comunicazione – la via Francigena nella Valdelsa in Toscana” rappresenta uno strumento di supporto alle scelte degli Istituti scolastici aprendosi all’esperienza di una nuova didattica dell’accoglienza tra i ragazzi, attraverso la valorizzazione degli aspetti paesaggistici e naturalistici delle nostre colline attraversate dalla principale via del Medioevo, la via Francigena, anticipando di qualche secolo i collegamenti più recenti come ferrovia e superstrada, confermando per il nostro territorio valdelsano quella funzione di raccordo culturale tra le popolazioni che già la storia ci aveva assegnato. La nostra terra valdelsana è sempre stata una terra di passaggio,densa di segni e testimonianze, di antiche vie transitate da popolazioni non solo europee che ci hanno contaminato. Questo progetto di continuità vuole presentare ai ragazzi, per quanto possibile nel breve tempo, un contatto diretto tra loro e e gli aspetti sociali del viaggio a piedi, avvicinare il mondo della scuola alla conoscenza dell’ambiente e del territorio, aiutarli nel sapersi guardare intorno cogliendo le tracce delle nostre e delle loro radici, anche molto lontane.