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Consegnato il Premio Architettura Territorio. Castelfiorentino superstar con Mariani e Guicciardini

La consegna del premio Architettura Territorio Fiorentino

Si è svolta stasera a Palazzo Medici Riccardi la cerimonia di consegna del Premio Architettura Territorio Fiorentino.

Si ricorda che si sono aggiudicati la II edizione del Premio Massimo Mariani con il progetto della Farmacia di Castelfiorentino; Fabrizio Natalini per lo studio Natalini Architetti con l'addizione urbana nell'area ex – Stianti a San Casciano Val di Pesa; Piero Guicciardini per lo studio Guicciardini & Magni Architetti con il restauro del Teatro del Popolo a Castelfiorentino; Elisa Palazzo per studiostudio architettiurbanisti, con il progetto di agopuntura urbana in un'area pedonale del centro storico di Firenze. I progetti vincitori e una selezione dei partecipanti resteranno in mostra alla Galleria delle Carrozze fino al 20 maggio.

“Abbiamo tenacemente voluto la seconda edizione del Premio AT14 – dice l'assessore al Patrimonio e all'edilizia della Provincia di Firenze Stefano Giorgetti – non per tener fede ad un impegno preso e alla responsabilità dei propri ruoli ma per la convinzione ostinata di credere nel significato e nello spirito che ha animato la nascita dell’iniziativa due anni fa. La prospettiva è quella in cui il soggettivo e l’oggettivo trovano una naturale concordanza verso la pretesa di bellezza e di qualità per il nostro territorio, quale primaria espressione delle nostre esigenze. Si vuole segnalare la migliore architettura diffusa realizzata perché rappresenti il parametro minimo della nostra dignità di cittadini”.

"Le imprese ANCE – sottolinea Marzio Cacciamani, vicepresidente ANCE Firenze – sono orgogliose di partecipare a questo premio in quanto Il linguaggio dei luoghi della città si esprime proprio attraverso l’architettura la quale diventa il segno più incisivo del nostro tempo. Ogni opera comunica con l’ambiente circostante creando cosi’ una rete di scambi che fanno diventare una città unica ed irripetibile. La nostra sfida è far percepire alla cittadinanza questo continuo invio di messaggi affinché i valori dell’architettura siano condivisi ed apprezzati . Queste permette alle imprese di fare un importante salto culturale per essere un laboratorio di idee in cui poter forgiare e realizzare le opere più virtuose".

“Arrivato alla II edizione – dice il presidente dell'Ordine degli architetti della provincia di Firenze Alessandro Jaff – il Premio, da fatto episodico, si sta trasformando in una narrazione più strutturata e approfondita del fare architettura sul territorio fiorentino. Una chiave di lettura delle trasformazioni urbane e sociali della nostra città, che quest'anno offre una particolare occasione di riflessione. L'assenza di vincitori per la sezione 'Opera prima' ci spinge ad interrogarci insieme alle amministrazioni pubbliche su come realizzare maggiori possibilità per i giovani professionisti e aprire il mercato della progettazione alle nuove leve. Del resto, le occasioni per riqualificare la città non mancano. Sarebbe auspicabile un coinvolgimento diretto delle nuove professionalità con politiche dedicate, come ad esempio concorsi specifici per gli under 40. I risultati ottenuti finora dal Premio nella valorizzazione dell'architettura contemporanea credo debbano essere uno stimolo per proseguire nei prossimi anni. Con uno sguardo che in futuro spero possa uscire dai confini provinciali ed estendersi a tutta la regione”.

 

 

 

 

 

Fonte: Consiglio dell'Ordine degli architetti della provincia di Firenze

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