Filippo Ciampolini illustra il suo programma a Badia a Elmi

Filippo Ciampolini (foto Andrea Trucchia)

Domani, giovedì 8 maggio, alle 20 presso Badia ad Elmi sarà presentata la lista di Forza Italia a Certaldo ed il programma durante un aperitivo cena.

Questo il programma amministrativo del candidato sindaco Filippo Ciampolini.

 #Certaldo# -  Un progetto per il governo del paese e del territorio

1. Recuperare risorse per investire sul paese

Quando in una famiglia i soldi in entrata sono sempre meno, è necessario procedere ad una revisione della spesa. Ed è esattamente questo ciò che vogliamo fare fin da subito al bilancio comunale: per ogni euro in uscita occorre interrogarsi sul perché, sul come, sul quando; rispondendo sempre a queste domande: e? necessario? e? indispensabile? e? fatto con efficienza, intesa come abilità di raggiungere un obiettivo impiegando le risorse minime indispensabili?

Siete ancora sicuri che i nostri amministratori gestiscano i soldi dei cittadini come farebbero con quelli di casa propria? Ci sono notevoli spazi nell’attuale organizzazione per ridurre i costi, molte le perplessità che sono state oggetto anche di interrogazioni ad oggi senza risposta .... ne citiamo alcune:

- Aquatempra: è la società che gestisce la Piscina Comunale, abbiamo verificato che il Comune di Certaldo che possiede quote della società pari a 9,09% (cosi come il comune di Empoli, Larciano, Lamporecchio, Montespertoli e San Gimignano), ha corrisposto, per l'anno 2013, euro 117.288,99 quando EMPOLI ha corrisposto € 75.895,80, San Gimignano € 38.000,00, Montespertoli € 8.500,00 corrisposti per contratti di servizio Domanda : Perché per l'anno 2014 risulta impegnato per detta società l’importo semestrale di euro 77.627,00 (pari a 155.254 annui) ben maggiore dell'anno precedente?

- incarichi d'oro: abbiamo già riempito pagine di giornali  sulla vicenda dei lavori di restauro di palazzo Pretorio, lavori infiniti e lievitati nei costi (1 milione cinquecento mila euro di lavori… 400.000,00 euro circa di notula all’Ing Tampone con affidamento diretto.. senza bando come invece prevede la legge);  per la redazione progettazione, D.L. e c.d.s. lavori del Cinema Boccaccio invece attendiamo ancora risposte dall’amministrazione (dal sito del Comune di Certaldo si prende atto che in sette acconti, dal 18^ al 24^, sono stati spesi circa 80.000,00 euro se tanto ci da tanto ad oggi lo studio incaricato avrebbe preso circa 240.000,00 euro magari di nuovo senza bando). Quando finiranno gli acconti?

Ma sopratutto  quando finirà questo modo di gestire i soldi pubblici?

- Discarica di San Martino a Maiano: finalmente una voce in entrata direte voi!

Peccato che l’importo che percepiamo dalla società Quadrifoglio che gestisce la discarica di S. Martino sia pari a € 26.000 annui (ossia 2.100 mensili) … introito annuo previsto 120.000,00 calcolato sulla base di bilanci che per alcuni anni non abbiamo … noi incassiamo sulla fiducia … mentre paghiamo somme enormi senza battere ciglio (es. la farmacia comunale per la quale paghiamo 3.000,00 € mensili oltre iva  alla Coop quando era in un locale di proprietà comunale. Chi di voi andrebbe a pagare un affitto enorme quando ha già un immobile di prestigio di proprietà? Senza contare che il trasferimento è costato 100.000,00 € per gli arredi).

Torniamo per un momento alla discarica che per anni è stata una delle più grandi della Regione Toscana, gemella a quella di Chianni e Peccioli (basti pensare che circa 14 anni fa, a discarica chiusa fu riaperta con decreto della giunta regionale e in due anni furono introitati circa 18 miliardi di lire, 14 utilizzati per la via Falcone e Borsellino – unico comune della provincia a pagarsi le strade).

Oggi la discarica rappresenta un pericolo sotto il profilo del controllo ed una problema sotto il profilo del recupero di risorse.

Il Biogas che viene sfruttato rende al comune un introito da sempre inferiore alle previsioni, la società di scopo per lo sfruttamento del biogas “Certaldo Energia” (creata appositamente da Quadrifoglio e Comune di Certaldo) ha sede a Cesena e non ci lavora nessun certaldese. Quadrifoglio ad oggi non ha fornito tutti i bilanci …. da anni ci raccontano frottole, basti pensare che da anni terreni e fabbricati in prossimità della discarica devono tornare alla proprietà del Comune ma Quadrifoglio latita e il Comune evidentemente si vergogna a chiedere … di cosa hanno paura i nostri amministratori? Forse qualcuno teme che fare la voce grossa per i propri cittadini possa pregiudicare il proprio futuro politico?

Noi vogliamo “riappropriarci della gestione del biogas”, farla fruttare e utilizzarne i proventi per abbattere tasse comunali come l’addizionale comunale o la mini Imu e sue derivazioni. Inoltre vogliamo che siano i certaldesi ad occuparsi della salva guardia e messa in sicurezza della discarica.

- Ricordiamo inoltre le penali che siamo stati costretti a pagare per scelte scellerate delle precedenti giunte: esproprio campi da Tennis 480.000,00 € circa e Cinema Boccaccio 90.000,00 €; non so quanto sia possibile recuperare queste somme dagli assessori di quelle giunte, sicuramente sono esempi negativi da ricordare a futura memoria per evitare che ciò non si ripeta.

- Inoltre potremmo promuovere una campagna di adozione per l’abbattimento dei costi del canile comunale: il comune potrebbe garantire una somma annua di circa 370,00 euro a chi adotta un cane.

Operando i dovuti calcoli sulla media di vita dell’animale il costo sarebbe inferiore a quello di gestione di un canile (il nostro canile ospita circa 20 cani e costa circa 25.000.00 € annui) http://www.firenzetoday.it/cronaca/contributo-cani-abbandonati-san-casciano.html.

2. Nuova vita al centro urbano e al centro storico

Valorizzazione della parte ottocentesca del nostro centro urbano posto ai piedi del borgo medievale di Certaldo Alto.

Non servono progetti ambiziosi e false promesse da campagna elettorale per i quali sappiamo non ci sono soldi. Sarà sufficiente impegnarsi ad incentivare interventi di manutenzione e restauro per restituire l’originario splendore a questa zona del paese (anche mediante incentivi per la ristrutturazione delle facciate degli edifici o con l'occupazione del suolo pubblico con una tariffa simbolica).

Ovviamente sarà necessario procedere ad un censimento di tutte le opere pubbliche incompiute e ad una conseguente programmazione delle spesa per completarne i lavori, solo a quel punto potremmo programmare i nuovi interventi. Indicativamente riteniamo prioritario sistemare e valorizzare:

- Piazza della Libertà con zona riservata a giochi e pavimenti gommati, messa a dimora di alberi e piante che possano riqualificare l’aspetto di quella che è stata definita la piazza più brutta d’Italia.

Riaprire e rendere fruibile il Sacello collocato al centro del Palazzo scolastico, ove all’interno si trova un opera pregevole di Arturo Viligiardi attualmente coperto da un vetro opaco (ricordiamo che per dette opere vi sono già alcuni migliaia di euro del 5 X Mille);

- Piazza dei Macelli valorizzare la così detta cappella dei Giustiziati con la collocazione intorno al tabernacolo di Benozzo Gozzoli di pannelli fotografici riproducenti gli affreschi e con la copertura in vetro della cappella stessa debitamente illuminata e visitabile 24 ore su 24 (vedi anche il punto del programma sui giovani);

- Piazza Boccaccio creazione di parcheggi come da progetti allegati che consentano di mantenere i posti auto ma anche la fruibilità della piazza con spazi aperti;

- Cinema Boccaccio terminare i lavori e affinché venga restituito quanto prima alla collettività.

- Riapertura al traffico di Borgo Garibaldi, a senso unico, da Poggibonsi verso Castelfiorentino con limite di velocità 40 Km/h e contestuale riapertura di viale Matteotti come era con la precedente viabilità (senso unico verso Poggibonsi con parcheggi lato strada); in questo verrebbe dato più respiro alle vie ad oggi più trafficate ossia via De Amicis e via Lenzoni;

- Revisione completa del Regolamento Urbanistico con la partecipazione della giunta, di tutti i tecnici e imprese edili operanti nel nostro territorio cercando così di sondare le esigenze degli operatori e assecondarli per dare alla comunità uno strumento urbanistico semplice e veloce e cercando di riportare al minimo di legge anche gli oneri d'urbanizzazione per favorire la ripresa dell'edilizia che da sempre è stato un motore trascinante della nostra economia. Inoltre rivedere tutte le nuove previsioni di edilizia pubblica residenziale e privata.

- Abolizione Regolamento Eco Sostenibile: inutile adempimento burocratico che si è tradotto solo in un maggior costo per i cittadini ed in un appesantimento burocratico.

- Revoca dell’accordo fra Comune e Publicasa (delibera di giunta) relativo all’area pubblica dietro la ex farmacia comunale. Quell’area può, con costi modesti, essere oggetto di un intervento di riqualificazione ed utilizzata in parte a parcheggio (50 auto circa) ed in parte a verde pubblico. L’edilizia popolare potrà essere realizzata in altra area di proprietà comunale ma senza congestionare il centro urbano.

Successivamente potranno essere realizzate:

WiFi liberain piazza Boccaccio, piazza della Libertà, Stazione e centri di aggregazione dei giovani e non solo  (es. Macelli, ex Avviamento e Biblioteca comunale Palazzo Pretorio ).

Giardino ex fattoria di Borgo: conservando lo spazio pubblico a giardino vi è la possibilità di realizzare circa 30 posti auto (oltre i 12 già presenti lungo via de Amicis) ciò consentirebbe di servire i residenti della zona in particolare quelli di Costa degli Alberti ed eliminare le auto in sosta in una delle strade più belle di Certaldo alto (vedi allegati).

Valorizzazione del Poggio del Boccaccio con nuova alberatura, creazione di un belvedere turistico con sedute, pannelli storici di spiegazione (totem) e installazione di sculture che abbiano per tema le novelle del Decameron.

Locali dell’ex Aeronautica: si tratta di una ristrutturazione complessa, sulla quale sarà necessario trovare anche finanziamenti esterni ma l’utilizzo di detta sede è naturale che sia destinato, come già avviene, al Consiglio dei Giovani, alle varie associazioni ed ai laboratori polivalenti per le varie attività ricreative. Nel complesso potrebbero essere individuati anche spazi da destinare alla street art.

Ex area demaniale, ex giardino carabinieri: revisione scheda urbanistica del lotto per incentivare il recupero e l’intervento di privati affinché si giunga in modo spontaneo ad avere un accesso carrabile a detta area.

3. La crisi economica e il rilancio dell’economia locale

- Spostamento del mercato in centro dopo idoneo studio di fattibilità ed un confronto serio con gli operatori del settore, mai più scelte unilaterali imposte al tessuto del Paese; utilizzare anche Via don Minzoni come sede di un mercato rionale visto lo scarso flusso di viabilità.

- Eventi: oltre a Boccaccesca, l’amministrazione potrebbe dare un contributo anche ad altri eventi ad esempio: Certaldo Alto Lumiere da organizzare nel periodo Natalizio; festa degli aquiloni da proporre in primavera …). Regolamentazione delle sagre paesane, per promuovere una maggiore attinenza con i prodotti locali; Regolamentazione delle manifestazioni con attività notturne; Feste di partito o simili da effettuarsi solo presso il centro polivalente e non più nel borgo alto.

- L'agricoltura svolge un ruolo importante non solo nella produzione dei prodotti ma anche per la sorveglianza, manutenzione e custodia del territorio. E’ quindi importante promuovere le “nostre eccellenze”, i nostri prodotti di alta qualità sia in Toscana che all'estero. La funzione amministrativa dovrebbe essere orientata a:

1) promuovere una politica che avvicini consumatore e agricoltore (su 100 euro che il consumatore spende, all'agricoltore arrivano 18 centesimi), e quindi sostenere la cooperazione; il contatto diretto attraverso mercati all'interno della città, sia all'aperto che in locali al chiuso, le sagre e le fiere; creare legami tra produttori di cibo e ristorazione locale, anche come strumento di qualificazione turistica.

2) sostenere l’agricoltore come manutentore del territorio; pubblicamente tutti sono d'accordo a riconoscergli questa funzione, ma puntualmente se ne dimenticano quando formulano regolamenti, piani regolatori e vincoli di ogni genere che finiscono per avvilire le sue energie ed allontanarlo dalla comunità che dovrebbe rappresentarlo;

3) Agricoltore come creatore di eccellenze; questa funzione è riconosciuta in manifestazioni lontane dalla nostra zona, manca a livello locale un appuntamento che esalti questa funzione.

E' forte tra gli agricoltori veri il bisogno di una identità riconosciuta, dopo decenni di marginalità, per questo deve essere sostenuto il percorso avviato dalla manifestazione del Circondario denominata "AGRICOLA".

- Nell’ottica sopra descritta si potrebbe cercare un accordo con la Coop per sfruttare il capannone (posto in Via Turati) da parte delle aziende della filiera corta: considerato l’importo consistente che il Comune paga alla Coop per la Farmacia Comunale € 3.000,00 mensili oltre iva + € 100.000,00 per arredarla, chiediamo fin d’ora che con un canone calmierato venga messo disposizione della collettività lo spazio di via Turati per le aziende del territorio di filiera corta.

- Nello stesso plesso potrebbe trovare spazio un last minute market, ossia un sistema di riutilizzo di beni invenduti dalla Grande Distribuzione Organizzata, volto a ridurre gli sprechi e ad offrire un risparmio economico per gli utenti. Infatti con la “Legge antisprechi” n. 244/2007 è possibile recuperare sia l’intera gamma di prodotti non alimentari (es. prodotti con tappi rotti, confezioni danneggiate o difetti nell’imballaggio) che quelli alimentari, in totale sicurezza.

Tutto ciò offrirebbe un vantaggio economico agli utenti e contribuirebbe a costruire una società con un minor impatto ambientale ed a sviluppare uno stile di vita in sintonia con l’ambiente circostante.

- Per le attività commerciali, in relazione alla tasse locali, dobbiamo colpire la rendita e non l’attività: è necessario quindi prevedere esenzioni per i fondi di proprietà diretta degli imprenditori, con lotta ai fondi sfitti, favorendo gli investimenti commerciali soprattutto nei centri storici.

Attenzione ai negozi primari di vicinato con esenzione per le attività alimentari che forniscono beni essenziali alla vita quotidiana applicando aliquote basse per piccole imprese del commercio, turismo e servizi.

Per la Tares (o derivati) occorre un confronto serrato fra l’unione dei comuni e l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti per evitare che questa tariffa killer comprometta l’esistenza delle attività di pubblico esercizio e somministrazione degli alimenti.

4. I giovani … “Quelli che la domenica: babbo mi porti a Poggibonsi?”

Sicuramente l’elemento di maggior aggregazione per gli adolescenti è la scuola, mancando un istituto superiore a Certaldo, la tendenza ad andare nei comuni limitrofi (Empoli, Poggibonsi, Castelfiorentino) permarrà; dobbiamo comunque provare ad “educare” i nostri figli, gli adolescenti (quelli che hanno l’età per guidare solo il motorino per capirsi) ad apprezzare il nostro paese ed a viverlo ed è ovvio che l’amministrazione deve aiutarli in questo percorso con la creazione di spazi appositi.

Il completamento del Cinema Boccaccio sarà sicuramente un passo importante in questo senso ma non sufficiente. Piazza dei Macelli, risistemata in funzione e a misura dei nostri ragazzi potrebbe diventare il loro luogo di ritrovo. Basterebbe probabilmente molto poco: la costruzione di un campo da calcetto e una zona panchine dove ritrovarsi a chiacchierare …. Ovviamente dovrebbe anche essere rivista la gestione de I Macelli, indicata come Centro Giovani, dove i giovani però fino ad oggi c’entrano poco. La struttura, o almeno il bar, dovrebbe essere aperto tutti i pomeriggi e costituire l’ulteriore elemento di aggregazione del luogo. Con il tempo nel centro potrebbero trovare spazio, con il contributo anche delle istituzioni scolastiche, varie attività di tipo culturale:

- programmi di educazione alla legalità e programmi di sensibilizzazione, di informazione e prevenzione per contrastare i fenomeni di violenza, bullismo e pedofilia;

- campagne di informazione basate sul rifiuto delle dipendenze in generale (farmaci, alcool, droghe classiche  “nuove droghe” e gioco d’azzardo);

- attività formative educative e nel contempo socializzanti con il coinvolgimento di associazioni culturali e personalità locali (istituzione di laboratori di fotografia, pittura, informatica, giardinaggio, corsi di cucina …)

Inoltre, l’attuale gestione dei I Macelli Teatro dovrebbe ampliare la varietà dei temi degli spettacoli con altri di diverso tenore, anche culturale, lirico o anche solo ludico come ad esempio commedie in vernacolo.

5. Villa di Canonica.

L'obiettivo più stimolante che ci proponiamo è il recupero e la valorizzazione del complesso "Villa di Canonica", attraverso un progetto imprenditoriale dal forte impatto sociale visto che l’idea di utilizzarla come sede di una scuola secondaria è tramontata (in favore di Castelfiorentino) ad opera dell’attuale amministrazione.

La villa ottocentesca acquisita per donazione nel 1962, è composta da sette fabbricati (la Villa, due case coloniche e 4 rimesse rurali), per un totale di 5700 metri quadrati e per dimensioni ed ubicazione si potrebbe provare a realizzare una struttura similare o complementare alla Dynamo Camp*.

Il Comune pur rimanendo proprietario del complesso potrebbe diventare Partner della Fondazione Dynamo cedendo in comodato, l'uso e la gestione della struttura.

Nei periodi in cui non venissero ospitati i bambini per i programmi di Terapia Ricreativa, (le attività si concentrano in estate e comunque nei periodi delle vacanze scolastiche), verrebbe previsto l’utilizzo della struttura per eventi privati e/o pubblici come congressi, turismo responsabile, manifestazioni culturali, ritrovi di associazioni no profit. La stessa potrebbe essere inoltre oggetto di promozione all'interno dei circuiti scolastici: come struttura turistica ricettiva per le scolaresche in gita in Toscana; come struttura per lo svolgimento di programmi di didattica di varia natura vista la bellezza paesaggistica dell'area e la storia di Certaldo e del suo più illustre concittadino.

L'utilizzo della Villa in quest’ottica consentirebbe a tutto il territorio "un guadagno" dal punto di vista sociale, turistico ed economico.

Quello che potrebbe essere sviluppato a Canonica non deve essere pensato come una copia ma come un progetto complementare per esempio per ospitare quelle malattie che non sono gestite attualmente nell’altro complesso (autismo, epilessia, sindrome di down, disagi psichici e problematiche comportamentali).

Tra l’altro la vicinanza con un’altra eccellenza toscana, l’Ospedale Meyer uno dei firmatari insieme alla Regione Toscana e all'Università di Firenze, di un accordo siglato nell’aprile 2011 con Dynamo Camp per supportarne l'attività, potrebbe facilitare la candidatura del nostro complesso di Canonica.

*Per chi non conosce la Dynamo Camp: http://www.dynamocamp.org/

Fondazione Dynamo, viene istituita il 9 Aprile del 2003 da Intek Spa, holding di partecipazioni quotata alla borsa di Milano. Il suo obiettivo principale è lo sviluppo di progetti caratterizzati da un elevato impatto sociale attraverso il finanziamento e il supporto manageriale e idee imprenditoriali. Il presidente è l'imprenditore Vincenzo Manes.

Un esempio concreto di come questa Fondazione opera è Associazione Dynamo Camp Onlus fondato nel 2006, questa associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e opera, senza fini di lucro, nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria.

Associazione Dynamo Camp fa parte, dal 2007, dell’associazione americana SeriousFun Children’s Network, fondata da Paul Newman nel 1988 con il nome di Association of a Hole in the Wall Camps.

Dynamo Camp è un Camp completamente gratuito appositamente concepito per ospitare bambini affetti da patologie gravi e croniche nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remissione dalla cura e dedicato anche ai genitori e ai fratelli/sorelle dei bambini malati. E' situato nel cuore della Toscana, a Limestre, l’area si estende su circa 900 ettari in ambiente preappenninico, nei comuni di S. Marcello Pistoiese e di Piteglio.

L’esperienza di Dynamo Camp è rivolta a bambini e a ragazzi dai 6 ai 17 anni affetti da patologie gravi o croniche, in terapia attiva o conclusa da non più di sei anni.

Dall’anno del debutto, il 2007, Dynamo Camp ha accolto bambini affetti da patologie oncologiche ed ematologiche. Dal 2010 tra le patologie accolte sono entrate con continuità patologie neurologiche, sindromi rare e spina bifida; nel 2012 il Camp ha ospitati bambini affetti da diabete giovanile.

Dal 2009 Dynamo Camp ha avviato il programma internazionale ospitando anche bambini stranieri, provenienti direttamente dai loro Paesi, fra cui tedeschi, iracheni, giordani, siriani, bielorussi e bimbi provenienti dagli Emirati Arabi. Gli obiettivi sono quelli di offrire gratuitamente a migliaia di bambini ogni anno la possibilità di “essere bambini” e a centinaia di genitori e famiglie un sostegno psicologico e pratico nell’affrontare le problematiche conseguenti alle malattie dei propri bambini e dare loro un supporto nell’impegno a farli sentire “vivi”.

Dall’anno della sua apertura, Dynamo Camp ha ospitato un numero sempre crescente di bambini, arrivando ad accoglierne più di 1.000 nel 2012. Se si considerano anche adulti e genitori, le persone ospitate al Camp sono state 1347.

Le attività di Dynamo Camp si sostengono grazie alle donazioni di individui, imprese, fondazioni private, enti pubblici, ma anche attraverso attività di raccolta fondi: corporate, major gift (che si occupa di raccogliere fondi da fondazioni e associazioni private e dal pubblico), merchandise, in kind ed eventi.

Le principali Fondazioni che hanno contribuito alla campagna 2012 sono state: Fondazione Cariplo, Fondazione Milan, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Roma – Terzo Settore, Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus, Fondazione Intesa SanPaolo Onlus, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ecc ….

Infine le Aziende Partners possono utilizzare le strutture del Camp quando esso non ospita i bambini, contribuendo così al finanziamento dei progetti del Camp. E’ possibile ad esempio ospitare corsi di formazione, congressi, meetings ecc. Dal 2011 ad oggi il Camp ha ospitato 34 eventi di Aziende Partners (seminari, conferenze, attività di team building e formazione ecc.) per 74 giorni; 12 giorni sono stati destinati ad eventi speciali internazionali.

6. Cultura e Turismo: così vicini ma così lontani …...

La cultura è un elemento fondamentale della nostra Comunità, saperla valorizzare costituisce un importante obiettivo per promuovere l’intero territorio e diffonderne la conoscenza anche al di fuori dell’ambito locale. A tale scopo occorrerà ulteriormente incentivare i rapporti di collaborazione con l’associazionismo locale come la Pro-loco e le altre associazioni, la cui collaborazione ci dovrà consentire di fare della cultura il volano per la promozione turistica del territorio. Ovviamente il ruolo strategico lo dovrà svolgere, il nostro borgo medioevale, ma il Sistema Museale di Certaldo (che comprende attualmente quattro siti: Palazzo Pretorio, Casa del Boccaccio, Museo di Arte Sacra e il Museo del Chiodo) potrebbe vedere i propri percorsi ulteriormente “ampliati” e maggiormente diffusi come percorsi didattici per le scuole.

Il “Progetto dei 13 musei”:

In Palazzo Pretorio ad esempio potrebbe essere sviluppato un museo sull’amministrazione della Giustizia nel medio evo utilizzando i vecchi Tomi dell'archivio Vicarile, custoditi nel comune di Certaldo, e prevedendo borse di studio per catalogare i documenti; questo potrebbe valorizzare anche gli spazi all'interno di Palazzo Pretorio oggi scarsamente utilizzati. Sviluppare un museo su Benozzo Gozzoli (utilizzando l’ex chiesa dei Tommaso e Prospero dove sono già presenti gli affreschi del Tabernacolo dei Giustiziati), un museo delle fiascaie (con materiale fotografico che ripercorra il periodo storico, il contesto e le tecniche di impagliatura), uno della via Francigena, dare nuovo decoro per la cappella dei giustiziati in piazza dei Macelli, e rendere visibile Il sacello dei Caduti all’interno del Palazzo Scolastico con un affresco del Viligiardi. Altro luogo da riscoprire è la Torre dei Lucardesi in Certaldo Alto, un tempo cisterna, ora costruzione chiusa che potrebbe essere aperta per spazi espositivi anche modesti, così come le antiche fonti e il giardino circostante che potrebbero essere valorizzate aprendole o rendendole visibili con un sistema di vetrate antisfondamento e pannelli con indicazioni di carattere storico sul sistema della captazione delle acque nell’antichità.

Sviluppare un campo archeologico a Petrognano (la parte più importante di Semifonte con la Torre di Pogni) sul modello del parco di Poggio Bonizio a Poggibonsi e recuperare un ruolo attivo nella gestione del circuito delle case della Memoria nato a Certaldo da un’idea della Prof. Allegri e ormai gestito fuori da Certaldo, come nelle migliori tradizioni …

Non so se i musei sono effettivamente 13… ma capite che con pochi denari possiamo fare molto … anche creare posti di lavoro, con guide certaldesi che illustrino il percorso alle scolaresche, comitive di turisti ecc…

Un ulteriore tentativo di promozione del turismo potrebbe essere quello di cercare un coordinamento con l'associazione che gestisce i Musei di San Gimignano (con gara europea il Comune di San Gimignano ha affidato la gestione dei musei a Opera Laboratori Fiorentini .. il circuito va da Firenze a Siena); noi dovremmo far parte di questo circuito, sia per attirare il turismo scolastico che il turismo di passaggio.

Maggiore ospitalità:

-Creare aree per il parcheggio di autobus da turismo e un parking attrezzato per i camper lungo viale Fabiani con totem che indichino i luoghi di rilievo turistico e indicazioni sulla WI FI libera;

- Spostare l’ufficio di informazioni turistiche nella parte bassa del paese e sviluppare un sistema di informazioni capillare anche attraverso gli esercenti;

- Promuovere concorsi di idee per l’arte, la cultura e la riqualificazione del nostro comune.

- Individuare e mettere a disposizione spazi pubblici per opere d’arte, monumenti ed esposizioni temporanee.

Mercantia:

Abbiamo da tempo proposto una “Fondazione Mercantia”, sulla falsa riga della Fondazione Carnevale Viareggio; sarebbe utile non solo a preparare al meglio la festa certaldese per eccellenza, ma creerebbe professionalità e competenze tali da incrementare il numero di eventi a Certaldo e nei territori limitrofi. Se tale proposta fosse stata accolta 10 anni fa avremmo, già oggi, competenze ed esperienze importanti.

Parte dell'incasso del biglietto deve essere destinato alla conservazione dei nostri monumenti

La nostra amministrazione non solo ha perso questa occasione, ma ha consentito addirittura che altri registrassero il marchio Mercantia a proprio nome!!! Inoltre mentre scriviamo queste righe leggiamo sulla stampa che a causa di incomprensioni tra il comune ed alcuni proprietari lo spazio interno al Palazzo Stiozzi Ridolfi (sede storica di spettacoli) non verrà concesso per la festa … vediamo se riescono a rovinare anche la nostra festa più bella!!

7. Ambiente e territorio: No Co2 – SI ai parchi verdi

Non solo NO alla CO2; noi siamo contrari allo sfruttamento delle geo-risorse in senso lato nel nostro territorio.

Non vogliamo che divenga a vocazione estrattiva, il nostro territorio ha altre potenzialità ed altri progetti per il futuro …

Chi governerà dovrà esercitare una ferma opposizione in ogni sede istituzionale all’estrazione della Co2 coordinandosi con gli altri Enti sul territorio. Nelle conferenze dei Servizi, in occasione delle osservazioni, il Comune si dovrà far carico di rispettare il voto unanime che faticosamente e con ritardi è stato espresso anche dal nostro Consiglio Comunale …. abbiamo ritardato fin troppo su questo fronte!

La realizzazione del Parco Fluviale, già previsto nel nostro Piano Strutturale, costituirebbe un ulteriore ostacolo al progetto di estrazione della CO2 e diventerebbe strumento di sensibilizzazione per risolvere l’annoso tema della schiuma, promuovendo come amministrazione maggiori controlli da parte di tutte le competenti Autorità.

Il Parco dovrebbe ovviamente prevedere sia percorsi pedonali che ciclabili.

Un albero per ogni neonato: recepimento immediato dell’obbligo di piantare un albero ogni neonato, già introdotto con L. 113/1992 e ribadito dalla L. 10/2013 ma ancora poco attuato nel nostro comune.

Oggi giorno assume un significato ancora più importante costruire verde anche all’interno dei centri urbani. Perché il verde, oltre che riposare l’occhio, abbattere la concentrazione delle polveri sottili nell’aerea, diminuire l’inquinamento acustico, mitigare la temperatura, può diventare risorsa di valorizzazione dell’ambiente circostante.

A tal proposito sarà nostro impegno revocare la delibera di affidamento all’Università di Bologna, costo € 40.000,00 di uno studio sull’estrazione della CO2 la cui scadenza è fissata nel 2015 (dopo che l’Università di Pisa aveva rifiutato l’incarico). Pensate che il comune di Barberino Val d’Elsa per dare un no motivato ha speso solo € 1.500,00 più iva, incaricando per altro un geologo certaldese.

8. Gli anziani.

La crescente presenza di popolazione longeva, in molti casi in ottimo stato di salute fa si che il numero delle persone della cosiddetta “terza età” sia sempre più in aumento; essi sono una risorsa viva ed insostituibile per la nostra comunità (se un giovane va in banca a chiedere un finanziamento o un mutuo, anche in presenza di garanzie immobiliari si sente chiedere: hai un nonno che può garantire?). Noi dobbiamo molto a chi ci ha preceduto, per questo vorremo rendere il paese accogliente per loro, con spazi, servizi, attenzioni che potrebbero con poco fare molto per chi non è più in grado di essere completamente auto sufficiente.

In quest’ottica è nostro impegno:

-Incrementare, in collaborazione con la ASL, l’assistenza domiciliare integrata come insieme combinato delle prestazioni socio-assistenziali e sanitarie erogate a domicilio a favore di anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti, a sostegno del nucleo familiare;

-Implementare e dare maggiore pubblicità allo sportello della Casa di Riposo E. Giglioli, ubicato in Via De Amicis, dedicato alla popolazione “over 65”, punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le risposte alle necessità delle persone anziane, anche per assistenza fiscale;

- Incentivare le iniziative di socializzazione attraverso l’organizzazione di corsi e gite sociali.

9. Bioenergie.

Puntare sulla bioenergia significa, non solo svincolarsi dal costo sempre più elevato dei combustibili fossili, ma soprattutto adottare scelte di vita volte a riconciliare l’uomo alla natura. Per questo l’amministrazione pubblica dovrebbe quantomeno iniziare un percorso, condiviso con i cittadini, per capire la concreta fattibilità e sostenibilità di queste tipologie di impianto, quali il digestore per la produzione di biogas e la caldaia a biomasse per il teleriscaldamento, e il loro eventuale utilizzo sul territorio comunale.

Si tratta di progetti ambiziosi, impegnativi e molto articolati da finanziare attraverso eventuali i fondi Europei, che consentirebbero agli sforzi dei cittadini e alle risorse del luogo di diventare ricchezza ambientale e risparmio economico per tutti.

In quest’ottica l’agricoltura e le attività ad essa connesse possono diventare importantissime piattaforme da cui ricavare energia. Certaldo può contare su due fattori già presenti e sviluppati: un importante polo agricolo ossia la nostra Cantina Sociale, ed una popolazione che differenzia ogni giorno con meticolosa attenzione tutti i rifiuti domestici (e non). Se uniamo questi sforzi, queste capacità e risorse sarà possibile dare concretezza alle istanze dei tanti cittadini che chiedono di vivere in un luogo la cui sensibilità ambientale sia tangibile tutto il giorno e tutti i giorni.

Nello specifico, la Cantina Sociale potrebbe divenire un polo importante di produzione di energia sotto forma di calore per la zona di Canonica, se i resti delle potature delle aziende agricole (scarto) che alla Cantina conferiscono l’uva divenissero materiale per alimentare un impianto di teleriscaldamento proprio per le strutture pubbliche che sono in quella zona: la Piscina Fiammetta e la Scuola elementare di Canonica. Oltre ai resti di potatura delle viti, la caldaia a biomasse potrebbe essere alimentata anche con i resti delle potature dei tanti oliveti che caratterizzano il nostro territorio e con i resti di potatura del verde urbano.

10. Sport

Tutti gli sport rappresentano “scuola di vita” per i giovani oltre che importanti momenti di aggregazione. Molti i gruppi sportivi presenti sul territorio che tra mille difficoltà svolgono una funzione sociale insostituibile; tra le priorità devono essere individuate le risorse per riqualificare le strutture presenti ed ampliare le offerte per esempio realizzando nel prossimo campo di calcio previsto anche un campo di rugby sport in crescita.

Lo sport deve essere accessibile a tutti, considerato che l'amministrazione interviene direttamente o indirettamente nei diversi settori, le associazioni, nelle rispettive convenzioni si faranno carico di atleti che non potranno far fronte ai costi di iscrizioni.

11. …..ancora qualche idea ….

- Lotta ai consorzi di Bonifica anche a attraverso il ripristino, la riqualificazione e la valorizzazione delle strade vicinali di uso pubblico, in campagna Non necessariamente serve l’istituzione di consorzi fra Comune e privati; vi sono esempi di amministrazioni che forniscono il materiale (indicendo apposito bando fornitura) ed i frontisti realizzano in modo diretto le manutenzioni. Ciò andrebbe a vantaggio del nostro traffico veicolare e non, del turismo e di alcuni sport praticati nelle nostre campagne. Anche se in minima parte andrebbe a compensare le carenze infrastrutturali dei nostri territori.

- istituzione di un servizio di elisoccorso notturno attraverso la realizzazione di una pista di atterraggio;

-istituzione di una Guardia medica geriatrica e pediatrica.

UNIONE dei COMUNI

Dovremmo valorizzare la funzione dell'unione dei Comuni nell'ottica del risparmio e dell'efficienza valorizzando il personale dipendente anziché contratti esterni con persone che hanno maggiori credenziali politiche che competenze amministrative.

Un maggior peso politico del circondario prima e unione dei comuni poi avrebbe evitato la chiusura dell'ufficio del giudice di pace di Castelfiorentino e di Empoli nonché della sezione distaccata di Empoli del tribunale di Firenze.

Ci impegneremo affinché il sindaco della città metropolitana sia eletto e non nominato".

Filippo Ciampolini, candidato sindaco Forza Italia Certaldo

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