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Alla scoperta del MMAB: museo, archivio e biblioteca insieme. Tolte 100 opere in esposizione e ottimizzati i servizi

L'allestimento del nuovo MMAB di Montelupo Fiorentino (foto gonews.it)

L'allestimento del nuovo MMAB di Montelupo Fiorentino (foto gonews.it)

Il 4 maggio sarà inaugurato il nuovo MMAB di Montelupo Fiorentino, che accorpa il Museo della Ceramica di piazza Vittorio Veneto con l'archivio storico e la biblioteca. Un'operazione che ha visto il Comune investire 110mila euro in modo da risparmiarne 76mila annui nella gestione del sistema museale. 

Uno spazio per la cultura ricavato grazie allo spostamento in magazzino di circa 100 opere (sulle 1.073 che erano esposte) e alla chiusura della biblioteca Nautilus. In sostanza sono stati tolti gli articoli meno 'di pregio' che comunque potranno essere tirati fuori per mostra o consultabili su richiesta.

Altre teche sono rimaste nell'ala adibita a biblioteca per ospitare mostre tematiche contemporanee. In questo momento ci sono opere by Bitossi e una collezione di fischietti.

Un luogo aperto ai cittadini, in cui convivono diverse funzioni. Un punto di incontro per chi abita a Montelupo, per gli appassionati di ceramica e per i turisti.

Il progetto, in cantiere ormai da tempo, prende spunto dalle più innovative teorie in ambito museografico e biblioteconomico e ne amplia la visione.

Le esperienze in Italia

Nel 2011 è nata in Italia l’associazione MAB che riunisce le associazioni italiane delle biblioteche e dei musei, i cui scopi sono: promuovere l’integrazione fra i diversi istituti culturali al fine di difendere e valorizzare le competenze e il capitale umano, concentrare le scarse risorse sugli istituti culturali permanenti, promuovere la massima cooperazione tra le persone, gli istituti, le amministrazioni.

La scelta del comune di Montelupo Fiorentino

Dal 2008 l’Amministrazione aveva in programma di realizzare un centro per la cultura che convogliasse diverse attività, fra cui la biblioteca presso il Palazzo Podestarile.

Il trasferimento presso il Palazzo Podestarile avrebbe richiesto un importante investimento di risorse per la ristrutturazione dell’edificio (oltre 600.000 €), al quale si sarebbe sommato il costo annuale di gestione.

Allo stesso tempo i dati hanno messo in evidenza che il Museo della ceramica, nonostante le tante iniziative volte a coinvolgere turisti  e cittadini, registrava un numero costante di visitatori, in gran parte appassionati del settore.

Questi due fattori uniti alla progressiva riduzione di risorse hanno stimolato l’amministrazione di Montelupo ha cercare una soluzione che tenesse conto del patrimonio culturale e umano, dei bisogni della popolazione e delle esigenze di bilancio.

È scaturito così un importante e ambizioso progetto di riorganizzazione: trasformare l’edificio che ospitava il Museo della ceramica in un centro polifunzionale votato alla cultura, in un punto di ritrovo aperto ai cittadini e integrare le funzioni dei diversi servizi.

LE NOVITÀ: più servizi a disposizione per i cittadini

La nuova organizzazione costituisce una novità in quanto prefigura un’integrazione di servizi culturali piuttosto rara per una realtà di medie dimensioni come Montelupo Fiorentino.

Uno dei primi vantaggi da segnalare è certamente un incremento degli orari di apertura del Museo della Ceramica ( si passa dalle precedenti 38 ore settimanali a 61 ore settimanali di apertura) e della biblioteca (da 45 ore di apertura si passa a 50 ore di apertura); inoltre i cittadini potranno sempre accedere alla sala lettura ( per 61 ore settimanali)

Da qualche anno alcuni servizi offerti dall’Ufficio Unico e dalla biblioteca erano stati integrati: ad esempio era possibile fare alcune pratiche amministrative in biblioteca e viceversa restituire i libri presso l’ufficio unico. Con la realizzazione del MMAB l’integrazione fra gli uffici è stata ulteriormente potenziata.
Dalle 14.30 alle 19.00 dal martedì al sabato un operatore dell’Urp sarà presente presso il MMAB (piazza Vittorio Veneto, 11) per garantire al cittadino servizi informativi e la possibilità di espletare alcune pratiche.
Aumenta così anche l’orario in cui i cittadini potranno accedere ai servizi dell’Ufficio Unico: si passa da 46 a 54 ore settimanali

I cittadini avranno a disposizione uno spazio di incontro, aperto per 61 ore alla settimana dotati di servizi Wi-fi.

L’organizzazione del MMAB

La hall sarà il punto di accoglienza e di snodo per i diversi servizi, ospiterà inoltre la caffetteria e lo spazio lettura per giornali e periodici.

Da lì si accede alla biblioteca collocata al piano terreno. Il museo della ceramica si svilupperà al secondo e terzo piano con un nuovo allestimento.

Le caratteristiche del MUSEO DELLA CERAMICA

L’allestimento del Museo della ceramica  è stato ripensato in ragione di una migliore fruibilità da parte di tutti i tipi di visitatori, con un’attenzione particolare nei confronti dei bambini.

Al primo piano le persone saranno accolte nella sala di familiarizzazione dotata di video e materiale informativo e a breve di strumentazioni interattive.

Nei corridoi del primo e del secondo  piano i manufatti ceramici saranno disposti in modo da seguire un ordinamento per cronologia e tipologia secondo una linea del tempo resa chiaramente visibile attraverso la segnaletica.

Ciascuna delle nove sale sarà, invece, dedicata ad un tema specifico: la mensa, il pozzo e gli scavi, le botteghe, il Rosso di Montelupo e i capolavori dei collezionisti, le esportazioni, la committenza, la farmacia storica e la sala dedicata ai più piccoli con ceramica che riporta animali e piante.

Il nuovo allestimento si configura come particolarmente innovativo grazie all’uso delle nuove tecnologie e di strumenti che rendono accessibile il museo anche a cechi e ipovedenti, grazie ad un progetto promosso in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Unione italiana cechi.

Nei corridoi sono state collocate anche alcune mattonelle di dimensiono 40x40 cm con i decori tipici di Montelupo in rilievo, accompagnate da un breve testo descrittivo in braille. Le mattonelle sono state realizzate dal ceramista Dario Vignozzi.

Il giorno dell’inaugurazione la sala del Rosso di Montelupo ospiterà una riproduzione del capolavoro montelupino realizzata dalla facoltà di ingegneria dell’Università di Firenze in vetroresina con decori in rilievo. Successivamente saranno realizzate altre riproduzioni di opere con questa modalità.

In generale le visita al museo sarà accompagnata da diverse tipologie di materiali informativi attraverso schede mobili di approfondimento, video e  pannelli didattici. In ogni sala è prevista la collocazione di un pannello che illustra il contesto, un monitor con un video (inizialmente solo informativo e poi interattivo) di presentazione del tema della sala.

È poi stato predisposto un percorso dedicato per i più piccoli con spiegazioni adatte a loro in italiano e in inglese. In alcune sale (sala mensa, capolavori, farmacia storica, sala del posso) sono state previste delle postazioni didattiche, oltre alla sala specifica per i bambini.

Gli obiettivi raggiunti con questo nuovo allestimento sono quelli di rendere accessibile il Museo della ceramica ad un vasto pubblico e di offrire molteplici chiavi di lettura del prodotto tipico montelupino.

Le caratteristiche della biblioteca

Gli utenti della biblioteca saranno accolti in un’ampia sala per poi accedere alle stanze tematiche: sala lettura, area giovani e area bambini, identificate da diversi colori. Il primo piano ospiterà anche un’ampia sala lettura.

Negli ultimi mesi è iniziato un importante lavoro di revisione delle collezioni. Nel nuovo MMAB troveranno posto circa 16.000 libri suddivisi per fasce di età,  saranno suddivisi e per tematiche. Inoltre ogni  volume sarà dotato di un’etichetta  adesiva con codice a barre per rendere più veloci e  certe le operazioni di prestito.

In via sperimentale è stato previsto un orario molto ampio articolato come segue:

Lunedì

Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venerdì

Sabato

Domenica

Museo

Chiuso

10.00- 19.00

10.00-19.00 21.00-23.30

10.00-19.00 21.00-23.30

10.00- 19.00

10.00- 19.00

10.00- 19.00

Biblioteca

Chiuso

10.00- 19.00

10.00-19.00 21.00-23.30

10.00-19.00 21.00-23.30

10.00- 19.00

10.00- 19.00

Chiuso

Sala Lettura

Chiuso

10.00- 19.00

10.00-19.00 21.00-23.30

10.00-19.00 21.00-23.30

10.00- 19.00

10.00- 19.00

10.00- 19.00

Ufficio Unico

Chiuso

14.30-19.00

14.30-19.00

14.30-19.00

14.30-19.00

Chiuso

Chiuso

Il nuovo allestimento del Museo della ceramica: progettato per essere accessibile a tutti

Il Museo della ceramica riprogettato per essere accessibile e comprensibile al più ampio numero di persone possibile, con una particolare attenzione per cechi e ipovedenti.

Un museo accessibile ai ciechi e ipovedenti

Nel disegnare il nuovo allestimento è stato previsto un percorso tattile per ciechi (e non solo) ben preciso e delineato: per la prima volta non si ritaglia uno spazio in un museo già organizzato, ma è contestuale all’allestimento.

Il progetto è stato portato avanti grazie alla collaborazione con la dott. Monica Carfagni dell'Università di Firenze  e con l’Unione Italiana Ciechi. L’esperienza di Montelupo, infatti, è rientrata in un più ampio progetto finanziato dall’Unione Europea chiamato T-Vedo che ha previsto interventi anche in altri prestigiosi musei italiani.

Sono stati individuati i tratti distintivi del museo per poi tradurli sia nel linguaggio braille lungo tutto il percorso, sia in elementi tattili (i fregi delle decorazioni nel loro meraviglioso mutare) e in una serie di oggetti realizzati grazie a una stampante tridimensionale che saranno presenti nelle otto Sale Tematiche. Il percorso condurrà i ciechi e gli ipovedenti a comprendere meglio i temi e le produzioni ceramiche della produzione di Montelupo che influenzò per secoli sia la vicina Firenze che tutto il bacino del mediterraneo.

Un museo a misura di bambino

Contemporaneamente si è lavorato su percorsi di visita dedicati ai bambini.

Lupo Zaffero, la mascotte del Museo, guida i piccoli visitatori in un percorso studiato appositamente per loro, attraverso schede didattiche collocate “ad altezza di bambino” in italiano e in inglese.

Inoltre, in alcune sale sono state create specifiche postazioni didattiche nelle sale della mensa, dei capolavori, della farmacia storica, del pozzo. Ai bambini poi è interamente dedicata la sala delle piante e degli animali.

La visita dei più piccoli sarà accompagnata anche da giochi e quiz che permettono di conoscere la ceramica in maniera intuitiva e divertente.

L’esperienza di Montelupo può essere esempio da seguire affinché i musei diventino fruibili a un pubblico sempre più allargato e possa svilupparsi un nuovo approccio alla didattica affinché i centri espositivi siano aperti anche ai più piccoli (educazione scolastica) a coloro che non hanno conoscenze approfondite.

Con una catena umana gli ultimi mille libri saranno trasportati dal centro Nautilus al nuovo MMAB

Domenica 4 maggio viene inaugurato il nuovo MMAB (Montelupo Museo Archivio Biblioteca).

Sarà un pomeriggio di Festa con musica, dimostrazioni dei maestri ceramisti, spettacoli e laboratori per i più piccoli e assaggi culinari a cura delle associazioni...

L’appuntamento è per le ore 15.30 in piazza VIII Marzo 1944. L’idea è di coinvolgere i cittadini nella creazione di una “catena umana” che attraversa tutta la città da piazza VIII marzo 1944 a piazza Vittorio Veneto per il passaggio di mano in mano degli ultimi 1000 libri della biblioteca dalla vecchia alla nuova sede.

Un evento per tutta la città, per inaugurare un luogo che nasce con l'obiettivo di essere il centro culturale di Montelupo, aperto alle diverse espressioni e ai diversi interessi.

Chi desidera prendere parte alla “catena” può mandare una mail all’indirizzo biblioteca@comune.montelupo-fiorentino.fi.it oppure iscriversi attraverso il sito:  http://www.eventbrite.com digitando Montelupo nella barra di ricerca.

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