In partenza per le zone colpite dal tifone Haiyan, dove Oxfam è al lavoro, tre Off Grid Box, presentati a Firenze. Un’innovativa idea tecnologica brevettata da La Fabbrica del Sole, che verrà esposta sabato 3 e domenica 4 maggio, ad Impact Hub Firenze in collaborazione con FabLab Firenze. Una due giorni in cui appassionati di programmazione svilupperanno gratuitamente un dispositivo di monitoraggio open source che servirà per controllare la fornitura di energia, acqua pulita e calore per 2.500 persone colpite dall’emergenza umanitaria in corso.
Come si produce energia e acqua pulita dove non ci sono più reti elettriche, condutture del gas o acquedotti a cui collegarsi? I sistemi off-grid sono la soluzione. L’Off Grid Box è infatti la sintesi completa di tutte queste soluzioni, dato che funziona come accumulatore di fonti rinnovabili (sole, vento, pioggia, mare) per poi trasformarle in risorsa (elettricità, acqua potabile, acqua calda per usi igienici). Parte da questa innovativa idea tecnologica l’intervento umanitario nelle Filippine ideato da Oxfam Italia e Fabbrica del Sole, con la collaborazione di Impact Hub Firenze e FabLab Firenze, che grazie alla raccolta fondi realizzata con l’appello lanciato da AGIRE (Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze), porterà tre Off Grid Box nei campi allestiti da Oxfam nel paese, per affrontare l’emergenza umanitaria dopo il passaggio del tifone Haiyan. Una soluzione tecnologica ideata e realizzata per la prima volta in Italia da Exergy e La Fabbrica del Sole, cooperativa toscana specializzata nel campo delle energie rinnovabili Off Grid. I tre box serviranno quindi a fornire acqua pulita ed energia a 500 famiglie per un totale di circa 2.500 beneficiari che vivono nell’isola di Bantayan (nord Cebu), una delle zone più colpite dall’emergenza tutt’ora in corso.
L’intervento di Oxfam nelle Filippine
Oxfam è stata una delle prime organizzazioni umanitarie ad essere intervenuta all’indomani del passaggio del tifone Haiyan dello scorso 8 novembre, che ha causato 6.190 morti, più di 4 milioni di sfollati e 14.1 milioni di persone bisognose di assistenza immediata. Dall’inizio dell’emergenza umanitaria Oxfam ha già raggiunto più di 547.000 persone con interventi di prima emergenza, distribuendo 62.500 kit igienico sanitari, 27.300 kit per la potabilizzazione dell’acqua e costruendo 3.300 latrine. Oxfam ha inoltre lavorato fianco a fianco con le comunità, garantendo supporto nel gestire le infrastrutture igieniche e idriche. I tre Off Grid Box in partenza per le Filippine, grazie all’energia solare prodotta con pannelli fotovoltaici e solare termici potranno quindi trattare qualsiasi tipo di acqua (sia quella contaminata dei pozzi aperti, sia quella marina attraverso un processo di desalinizzazione), oltre che a raccogliere e “pulire” l’acqua piovana, fornire energia elettrica e acqua calda utile al miglioramento delle condizioni igieniche delle comunità.
48 ore di programmazione solidale
Per controllare costantemente lo stato degli Off Grid Box installati, e quindi il funzionamento di questo progetto umanitario serve però qualcosa in più. Sarà infatti necessario programmare la centralina di monitoraggio per gli Off Grid Box, il dispositivo che raccoglierà dati e informazioni sul funzionamento dei macchinari permettendo di controllarli anche a distanza. Per questo, Impact Hub Firenze e FabLab Firenze, in collaborazione con La Fabbrica del Sole e Oxfam Italia, organizzano sabato 3 e domenica 4 maggio un code jam: un evento rivolto a programmatori, informatici e appassionati di tecnologie che hanno voglia di mettere le proprie competenze al servizio di un'iniziativa socialmente utile, incentrata sul principio della collaborazione, dell'opensoftware ed openhardware.
Code Jam è un esempio di quello che si può fare grazie all'intelligenza collettiva, incoraggiando una forma di volontariato che punta sulle competenze tecniche e il sapere delle persone. E' un'esperienza di networking che tiene insieme mondi spesso distinti: l'innovazione tecnologica con l'ambito sociale, le competenze professionali con il volontariato, il luogo di lavoro con gli spazi di svago.
Impact Hub Firenze infatti, anche grazie alla presenza al suo interno dell'associazione FabLab Firenze, vuole essere un luogo in cui l'innovazione avviene non solo grazie alle idee e all'impiego di strumenti tecnologici ma soprattutto grazie al ripensamento dei processi di progettazione che diventano il più possibile aperti, collettivi e collaborativi.
DICHIARAZIONI:
Davide Bonsignore, responsabile sviluppo Off Grid Box per La Fabbrica del Sole:
"L'Off Grid Box, è una soluzione 'Plug&Play' capace di garantire la totale autonomia energetica e idrica degli insediamenti in cui viene adottato. Dopo gli ottimi risultati ottenuti in Africa, Europa e Stati Uniti, è adesso pronto a misurarsi con uno dei contesti più difficili: la post-emergenza del tifone Haiyan nelle Isole Filippine.
Una prova di maturità, efficienza e sostenibilità, che nel minor tempo, al minor costo e con standard qualitativi eccellenti, vuole aiutare ad affrancarsi dalla scarsità energetica ed idrica. Siamo convinti che l'autosufficienza sia un valore al quale sarà sempre più difficile rinunciare, in qualunque parte del mondo, ed in qualsiasi condizione. E la soluzione è una, la tecnologia Off Grid Box!"
Riccardo Sansone, responsabile emergenze umanitarie di Oxfam Italia:
“A distanza di 6 mesi dal disastro, stiamo uscendo dalla fase di prima emergenza e stiamo entrando nella fase di recupero e riabilitazione, forse quella più delicata. D’ora in avanti ci concentreremo nell’aiutare le comunità più colpite a riprendere le proprie attività produttive e sociali, ed in questo la fornitura di acqua pulita continuerà ad essere un elemento strategico. Per questo dobbiamo ringraziare oltre che AGIRE, finanziatore dell’intervento, la Fabbrica del Sole, Impact Hub Firenze e Fab Lab Firenze, per aver messo a disposizione la loro creatività ed innovazione tecnologica. La progettazione che verrà effettuata questo fine settimana, abbinata all’installazione di tre elementi OFF GRID, permetteranno infatti di fornire acqua pulita attraverso un processo totalmente sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che tecnico. I tre Off Grid Box, dopo una prima fase di sperimentazione, saranno donati infatti alle comunità locali perché ne diventino pienamente padrone anche attraverso una formazione tecnica ad hoc. È la prima volta che sperimentiamo questa tecnologia in un contesto di emergenza. I risultati che avremo dal monitoraggio dei prossimi mesi ci permetteranno di replicare su scala maggiore questa tipologia di intervento umanitario, nelle Filippine come altrove”.
Riccardo Luciani, co-founder and director di Impact HUB Firenze:
“Impact Hub Firenze è uno spazio collaborativo che ha come obiettivo quello di creare un ecosistema per l'innovazione sociale. L'iniziativa Code Jam ci permette di avere un ottimo esempio di come si possano far convivere la ricerca di soluzioni tecnologiche, la collaborazione Cross settoriale tra professionisti e la finalità sociale. È nelle nostre intenzioni che questa esperienza sia solo il primo prototipo di molte collaborazioni di questo tipo che mettono insieme eccellenze del territorio in campi differenti unite dal desiderio di aumentare il proprio impatto sociale”.
Mattia Sullini, FabLab Firenze:
“Per i soggetti coinvolti e le finalità espresse, questo hackathon rappresenta la miglior occasione possibile per sperimentare forme di progettazione collaborative ed aperte. Per una volta non si tratta di fare a gara a chi è più bravo, ma dimostrare che cooperare per un obbiettivo comune è una sfida altrettanto avvincente e gratificante. FabLab Firenze è qui proprio per questo: riunire competenze individuali nella realizzazione di un progetto comune e accostare capacità diverse, complementari o meno, nella convinzione che il confronto creativo sia il contesto migliore per lo sviluppo di soluzioni intelligenti. Crediamo infatti che il modello di intelligenza collettiva abbia potenzialità dirompenti