Ci ha pensato, ci ha riflettuto, ha fatto alcune valutazioni, si è piano piano avvicinato al progetto e infine lo ha sposato in pieno.
Non sarà presente in una delle tre liste che lo appoggiano, ma Massimo Marconcini, oggi, lunedì 28 aprile, ha espresso il suo sostegno al progetto di Damasco Morelli.
L'ex esponente dei Comunisti Italiani e leader della lista civica che porta il suo nome, candidato sindaco nel 2009 per la Lista Cittadini e Rifondazione e Comunisti, Marconcini è fuori dalla politica attiva ormai da quei giorni, ma non ha mai smesso di commentare, osservare e quindi decidere sulle sue posizioni.
"Non sono stato convinto da subito. Anche a me l'operazione di unire gente di destra e di sinistra ha fatto pensare. Poi però, conoscendo Damasco Morelli, grazie anche all'entusiasmo di Sandro Petrillo, ho capito che questa è la situazione migliore e che Damasco è il miglior sindaco possibile per Empoli".
"Si tratta - prosegue Marconcini - di un progetto che nasce da lontano e che già con la lista civica che creammo nel 2004 (quando Marconcini si presentò con Comunisti Italiani, Lista Cittadini e Diritti a sinistra). Se andiamo ad analizzare i dati del voto si può notare che nelle ultime elezioni i cittadini di Empoli stanno richiedendo da anni e con forza un cambiamento.
Lo manifestano con la disaffezione alle urne, come dimostra il calo di affluenza costante: 1985 94,7%; 1990 92%; 1995 88,72%; 1999 76,97%; 2004 81,83%; 2009 77,17 %. Un calo inesorabile. L’unico dato in controtendenza è il 2004 dove la lista Marconcini dava la sensazione di poter portare ad un reale cambiamento.
A questo si aggiunge e va segnalata assolutamente una corsa in discesa dei voti assoluti del partito di maggioranza relativa: 1985 20.702 voti pari al 63,5% (PCI); 1990 18.127 voti pari al 56,8% (PCI); 1995 17.199 voti pari al 56% (PDS); 1999 13.475 pari al 53,5% (DS); 2004 10707 voti pari al 40,2% (DS); 2009 11.023 pari al 42,33 %.
Insomma il PCI, PDS, DS ha bruciato in 25 anni qualcosa come circa 10.000 voti. Nonostante che l’attuale maggioranza disponga di poco più di 10 mila voto su 36 mila votanti, gestisce l’Amministrazione come cosa propria, il Consiglio Comunale è completamente svuotato di importanza decisionale, nei dieci anni di opposizione non una proposta, non una riflessione è stata valutata, come se i risultati nella gestione della città fossero assolutamente positivi e non “macerie” come da citazione della candidata a Sindaco del PD".
"Questo è la prima cosa che chiedo a Damasco, un Consiglio Comunale che svolga appieno il suo ruolo, dove ogni Consigliere possa portare il suo contributo. Un consiglio che rappresenti tutta la città, in modo che le cose non siano decise nelle segrete stanze di via Fabiani.
La situazione della nostra città richiede il contributo di tutti, per questo sono contento che finalmente anche il centrodestra abbia capito il messaggio che anche i suoi elettori inviano da tempo. I dirigenti del centrodestra hanno capito che era l'ora di fare fatto un passo indietro per appoggiare un uomo proveniente dalla sinistra, serio, onesto e capace che può essere vincente, e che rompe con un sistema di potere che da anni impedisce il reale cambiamento della nostra città. Nascosti, Borgherini e gli altri hanno capito quello che i propri elettori hanno capito da tempo. A Empoli è praticamente impossibile la vittoria di un uomo di centrodestra. Ecco che è giusto appoggiare il miglior candidato di centrosinistra. Per me l'uomo giusto è Damasco Morelli, che tra l'altro fu vicinissimo a essere candidato nel 1999 al posto di Luciana Cappelli. Questo non significa che sia vecchio, ma già all'epoca fu capito che lui era sì di sinistra, ma rispetto al palazzo aveva una forte potenzialità innovatrice".
Cosa che Marconcini non ravvede in Brenda Barnini.
"Ma quale 'nuovismo'?. La Barnini non è credibile perché è in continuità con il vecchio sistema di potere, come dimostra la composizione della sua lista. Per questo non appoggio un candidato come Dusca Bartoli, che pur stimo tantissimo, ma il cui tentativo è destinato ad esaurirsi in un’azione di testimonianza.
Credo invece che Damasco possa essere vincente, per questo invito tutti a votarlo. E’ il voto per il Sindaco che è importante, ricordo che è possibile votare per il proprio simbolo e contemporaneamente votare Morelli per Sindaco. Naturalmente io ho la mia preferenza per la lista “Damasco Morelli Lista Civica” quella con il bollino blu e per il candidato Sandro Petrillo".