
“Stiamo raccogliendo i primi riscontri della scelta fatta di costruire il programma con i cittadini, le associazioni e le categorie economiche: un programma articolato e pieno di impegni concreti e precisi, che rispondono ai molti bisogni del nuovo territorio.”
Così Mirko Terreni, che sabato scorso ha presentato il programma e la lista di candidati nel salone del Castello dei Vicari di Lari gremito di persone. Molti apprezzamenti per le persone candidate insieme a Terreni: una bella squadra di donne e uomini, molti volti nuovi alla politica ma attivi nelle associazioni del territorio. Persone che da ieri incarnano un programma estremamente ricco e dettagliato, ma anche pieno di realismo e chiarezza negli obiettivi.
“Sappiamo – aggiunge Terreni - che la fusione ci offre una grande occasione per far ripartire le opere pubbliche, rilanciare l’economia del territorio e migliorare le condizioni di vita dei nostri paesi: ma è un’occasione a tempo, che dovremo saper cogliere proprio nei prossimi 5 anni, altrimenti avremo perso la sfida”.
Un programma pieno di idee e impegni precisi, uniti da una visione di fondo ricorrente: la crisi non deve spaventarci, anzi va presa come una occasione di cambiamento di mentalità e di modo di intendere il ruolo dell’Amministrazione pubblica. “Il primo punto, non a caso – afferma Terreni – è proprio la riorganizzazione della macchina comunale: il Comune deve semplificare la vita dei cittadini e delle imprese e mettersi sempre di più al loro servizio, parlando un linguaggio chiaro, facendo bene e in tempi rapidi”. Ma non solo.
“Le sfide sono molte. E per far capire bene che cosa vogliamo fare se saremo eletti, nelle prossime settimane percorreremo in lungo e in largo tutto il territorio, a raccontare il programma di interventi che abbiamo elaborato partendo dai più di 30 incontri svolti tra marzo e l’inizio di aprile con i cittadini, le associazioni e le imprese”. Domani, lunedì 28 aprile, Mirko Terreni e i 16 candidati della lista di centrosinistra che lo sostiene, saranno a Casciana, nel salone delle Terme alle 21,30. “Dopo Lari, sede del nuovo Comune - continua Mirko Terreni -, la prima tappa doveva essere Casciana, per dire con forza che il nuovo Comune guarda tutto il territorio con la stessa attenzione, senza fare distinguo. Solo così potremo dare credibilità alla scelta fatta di fondere i due Comuni originari”.
Fonte: Comitato per Mirko Terreni
<< Indietro