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Il centrodestra in campo con "Noi piccoli comuni montani"

foto di archivio

La presentazione della lista “Noi piccoli comuni montani”, simbolo storico del centro destra della montagna, nasce per dare un’alternativa politica ed istituzionale ai cittadini di Abetone.

Il quinquennio della gestione Danti, ha creato di fatto una egemonia politica, istituzionale e economica, che da una parte non ha prodotto nessun beneficio al territorio, si pensi che nonostante le ingenti risorse arrivate all’Abetone, di fatto, non si sono risolti i problemi strutturali che affliggono il territorio, anzi le condizioni socio economiche sono peggiorate rispetto a 5 anni fa; dall’altra ha creato una sorta di feudo dove gestione economica, politica e istituzionale si sono concentrati nelle stesse mani.

Quello che sosteniamo, non è propaganda politica o elettorale, ma rappresenta la realtà abetonese che abbiamo toccato con mano e la lista che abbiamo costruito ne è la prova.

Nessuno ha avuto il coraggio di sfidare l’attuale sindaco, nessuno che ha voluto metterci la faccia, nonostante lo scontento che abbiamo registrato parlando con decine e decine di persone. Direttamente o indirettamente tutti hanno dei legami con l’attuale sindaco.

Abbiamo voluto dare una speranza di cambiamento, lo facciamo mettendoci la faccia di persone che non sono dell’Abetone, ma in caso di vittoria apriremo le porte del comune a cittadini, dove ognuno potrà portare le sue istanze consapevole di avere un trattamento paritario e nessuno dovrà sentirsi un cittadino di serie A o di serie B, e governeremo con persone rappresentative dell’Abetone.

Il nostro candidato sindaco è GIORGIO FABBRI di FdI-Alleanza Nazionale e le persone della lista sono:

Belli Alessandro, Bruni Manula, Carubi Claudia, Cateni Simone, Chelucci Dino, D’Amico Chiara, Montuori Salvatore e Zini Marco.

Un grazie agli amici della Lega Nord e del movimento Destra Sociale che hanno collaborato alla realizzazione della lista

Abbiamo delle proposte, con cui ci presentiamo agli elettori, e la prima è proprio il progetto “Partecipiamo Abetone”. Si tratta di un progetto praticamente a costo zero che permetterà ai cittadini di esprimere il proprio giudizio e parere su le proposte di sviluppo del territorio fatte dall’Amministrazione, il tutto perfezionando il sito del comune e usando il data-base dell’ufficio elettorale del comune. Non più scelte di pochi, ma scelte di molti.

In sostanza, siamo consapevoli di avere di fronte una battaglia difficile, ma una maggiore consapevolezza la dovranno dimostrare i cittadini di Abetone. Ridare fiducia all’attuale sindaco oppure dare un segnale di cambiamento.

Le condizioni ci possono essere, anche perché confidiamo nello spirito libero degli Abetonesi e soprattutto, parafrasando un vecchio slogan elettorale della fine degli anni 40: “nella cabina elettorale Dio ti vede ma Danti no”

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